Sir Malcolm Rifkin, ha chiesto, dalle colonne del Times, la conclusione di una nuova "Entente Cordiale" con la Francia, nella NATO [1].

L’ex ministro britannico della Difesa e degli Affari esteri, ritiene che solo un patto militare franco-britannico permetterebbe il coordinamento sugli armamenti più costosi. Il risparmio significativo così ottenuto, consentirebbe al Regno Unito di rimanere una grande potenza.

Storicamente l’alleanza franco-britannica è sempre stata concorrenziale a quella tedesco-russa, la proposta di Lord Rifkin implica il divorzio franco-tedesco e l’indebolimento dell’Unione europea.

Tuttavia, questo progetto potrebbe essere compatibile con l’idea dominante, a Londra, di una riorganizzazione generale dell’Impero. Questo si baserebbe su due pilastri equivalenti: gli Stati Uniti e l’Unione europea guidata dalla Francia, mentre il Regno Unito, che istituisce un ponte tra questi due pilastri, si trasferirebbe al centro delle decisioni. In questo caso, verrebbe soffocato il tropismo filorusso di Berlino e offrirebbe compensazioni all’Europa centrale.

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[1] « A pact with France will keep us fighting fit », Malcolm Rifkin, The Times, 1 febbraio 2010

Traduzione di Alessandro Lattanzio