Secondo Fox News, l’amante di David Petraeus avrebbe lasciato trapelare, il 26 ottobre, informazioni classificate riguardanti l’attacco al consolato degli Stati Uniti a Bengasi. Paula Broadwell ha rivelato che la sede del Consolato era la più importante base della CIA in Nord Africa e serviva da prigione segreta [1].
La rete TV neocon stabilisce un legame tra la fuga e le dimissioni forzate del direttore generale della CIA, a causa di questa relazione extra-coniugale.

Tale interpretazione dei fatti non basta, perché non prende in considerazione il ricatto cui David Petraeus era soggetto. E’ molto più probabile che questa informazione sia stata pubblicata per fare del perdente un capro espiatorio. Comunque, le informazioni citate sono di primaria importanza.

Il 22 gennaio 2009, il presidente Obama aveva ufficialmente messo fine alle prigioni segrete e alle torture, emettendo l’Executive Order 13491 - Ensuring Lawful Interrogations. Eppure è risaputo che sostanzialmente non è cambiato nulla. Le confidenze di Paula Broadwell ne sono la prima conferma.

Traduzione di Alessandro Lattanzio