La British Petroleum potrebbe essere costretta a chiudere presto molti pozzi di petrolio nel Mare del Nord, dice il Wall Street Journal. Sarebbe un disastro finanziario sia per la BP che per il Regno Unito.

Nel 2010, la BP è stata costretta ad interrompere lo sfruttamento del giacimento petrolifero di Rum, per via delle sanzioni ONU contro l’Iran. Uno dei suoi partner era infatti una controllata della compagnia nazionale iraniana. Ora sembra tecnicamente impossibile continuare a tenere operativo il giacimento di Bruce a causa della chiusura di Rum.

Molte imprese europee sono quindi vittime delle sanzioni richieste da Israele contro l’Iran.

Traduzione di Alessandro Lattanzio