Il principe Bandar bin Sultan, segretario generale del Consiglio di Sicurezza Nazionale e capo dell’intelligence generale dell’Arabia Saudita, ha visitato la Russia il 31 luglio. E’ stato ricevuto non solo dai suoi omologhi russi, ma anche dal Presidente Vladimir Putin.

Il principe Bandar bin Sultan è oggi l’uomo forte dell’Arabia Saudita. Era rimasto gravemente ferito in un attentato in risposta all’uccisione di comandanti militari siriani, nel luglio 2012, e ne avevamo erroneamente annunciato la probabile morte. È scomparso per sette mesi prima di riapparire in una cerimonia regale. Portava una folta barba e non poteva né stare in piedi, né parlare. A poco a poco s’è ripreso la salute, il controllo del regno e la guerra in Siria.

Al centro dei colloqui la situazione nel mondo musulmano. Il principe non ha incontrato la stampa, che è stata informata della sua visita una volta terminata.


 “La Siria avrebbe eliminato Bandar bin Sultan in rappresaglia per l’attentato a Damasco”, Rete Voltaire, 29 luglio 2012.
 “Quotidiano saudita nega la morte del principe Bandar”, Rete Voltaire, 6 agosto 2012.
 “Riyadh non conferma, né nega, la morte del principe Bandar”, Rete Voltaire, 6 agosto 2012.

Traduzione di Alessandro Lattanzio