In un’intervista a Telesur, il ministro degli interni venezuelano, Miguel Rodriguez Torres, ha dato i dettagli sul tentativo di destabilizzare e invadere il Paese, sventato il 24 luglio. Il caso è stato rivelato al pubblico dal Presidente della Assemblea Nazionale Diosdado Cabello, in una sessione speciale del parlamento del 25 luglio.

Secondo il ministro, il complotto prevedeva di assassinare il Presidente Nicolas Maduro, d’infiltrare 800 mercenari inglesi e di causare disordini nelle forze armate per una settimana, in modo da giustificare un intervento militare internazionale.

I capi del complotto erano l’ex presidente colombiano Alvaro Uribe (direttore della News Corporation di Rupert Murdoch) e l’ex leader golpista dell’Honduras Roberto Micheletti (parlamentare a vita). I finanziamenti principali provenivano dall’immobiliarista di Miami Eduardo Macaya. La direzione delle operazioni spettava all’immarcescibile Luis Posada Carriles.

Traduzione di Alessandro Lattanzio