Al-Jazeera del Qatar ha trasmesso un documentario sull’attentato di Lockerbie (1988) in cui un testimone sostiene di essere stato incaricato dall’Ayatollah Khomeini di vendicare la distruzione dell’Iran Air Flight 655.

Il 3 luglio 1988, l’USS Vincennes distrusse un aereo civile iraniano, uccidendo 290 persone, tra cui 66 bambini.

Secondo il testimone, Abolghassem Mesbahi, che si presenta come ex-agente dell’intelligence disertore, l’Ayatollah Khomeini gli disse che l’attentato di Lockerbie era opera del FPLP-CG, una fazione palestinese laica che ora combatte a fianco del governo siriano.

E’ difficile immaginare l’ayatollah Khomeini, che si oppose durante la guerra ad attacchi militari degli iraniani contro obiettivi civili in Iraq, ordinare di colpire alla cieca i passeggeri delle linee aeree.

Abolghassem Mesbahi sembra essere un ex-agente dei servizi segreti iraniani, ma la sua testimonianza non è credibile: aveva già testimoniato in dettaglio come l’Iran avesse organizzato gli attentati dell’11 settembre (una versione che neanche Washington ha mai osato adottare) affidandone la responsabilità al libanese Hezbollah. O di come l’Iran avrebbe pagato 10 milioni di dollari al presidente Menem per occultare la responsabilità iraniana negli attentati di Buenos Aires (una versione studiata dalla giustizia argentina scagionando Menem). Molto fantasiosa è anche la testimonianza su accordi segreti tra l’Iran e la Svizzera per uccidere i loro oppositori...

Traduzione di Alessandro Lattanzio