La Lega Araba ha respinto il 9 marzo 2014 la possibilità di riconoscere il carattere ebraico dello Stato d’Israele.

Nell’ambito della trattativa segreta tra Tel Aviv e l’Autorità palestinese, è stato dato per scontato che quest’ultima, una volta che Muhammad Dahlan succederà a Mahmud Abbas, riconosca Israele "Stato ebraico".

Tuttavia, da un lato, la compensazione offerta da Washington agli Stati arabi per naturalizzare i profughi palestinesi non è stata ancora chiaramente stabilita e, dall’altro, il deterioramento delle relazioni tra Stati Uniti e Russia sull’Ucraina nega a Washington un sostegno su cui contava.

Traduzione di Alessandro Lattanzio