Washington ha bloccato diversi lanci con il missile russo Proton di satelliti europei e statunitensi, ha scritto il giornale russo Moskovskij Komsomolets.

Secondo Peter Selding, le sanzioni includono, tra l’altro, il satellite per telecomunicazioni Astra 2G della società lussemburghese SES, il cui lancio era previsto per giugno dal cosmodromo di Bajkonur con il missile vettore Proton-M. Anche il lancio di Inmarsat-5F2 è stato annullato. Il satellite turco Turksat-4B, che doveva essere messo in questa orbita estate, è stato pure vittima delle sanzioni.

Tali misure sono imposte alle aziende che intendono lanciare i loro satelliti secondo il contratto con la russa-statunitense Company International Launch Services (del Centro spaziale Khrunichev), così come i satelliti dei carichi associati ai missili Sojuz e Dnepr.

Traduzione di Alessandro Lattanzio