Per curare i jihadisti feriti del Daesh, il presidente Erdogan ha allestito un ospedale segreto presso le zone di guerra sul territorio turco, a Sanliurfa. La città è già sede di un campo di addestramento segreto di al-Qaida [1]. I feriti vengono trasportati da veicoli militari del MIT (servizi segreti). La supervisione dell’ospedale è data a Sumeyye Erdogan, figlia del presidente Recep Tayyip Erdogan (foto) [2], nonché responsabile delle relazioni internazionali del AKP (partito islamista).

Inoltre, secondo il portavoce del CHP (Partito Socialista), Gursel Tekin, il petrolio derubato dal Daesh viene esportato dalla BMZ Ltd, compagnia di navigazione di Bilal Erdogan, altro figlio del presidente Recep Tayyip Erdogan, in violazione della risoluzione 2170 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite [3].

Traduzione
Alessandro Lattanzio
(Sito Aurora)