Il 14 febbraio scorso la Marina degli Stati Uniti ha riferito un incidente che l’avrebbe opposta alla Marina russa nel Mar Nero.

Secondo questa versione, quattro aerei russi in assetto di guerra (Su-24 e Ilyushin II-38) si sarebbero pericolosamente avvicinati al cacciatorpediniere USS Porter (DDG-78), rifiutando i contatti radio e violando le regole di navigazione militare.

La gravità di questo incidente, che si sarebbe verificato in acque internazionali, comproverebbe l’aggressività della Russia e la minaccia permanente che incomberebbe sulla pace internazionale.

Ebbene:
 Non esiste alcuna prova dell’incidente, peraltro smentito dal portavoce delle forze armate russe.
 L’incidente si sarebbe verificato il 10 febbraio, ossia 4 giorni prima che gli Stati Uniti se ne lamentassero nel loro comunicato.

Secondo John Helmer, ex consigliere australiano di Jimmy Carter e giornalista basato a Mosca, questa storia sarebbe stata inventata di sana pianta dallo stato maggiore statunitense per condizionare l’équipe del presidente Donald Trump.

La Marina degli Stati Uniti è al comando dell’ammiraglio John Richardson.

Traduzione
Rachele Marmetti