Il 2 marzo 2018 i parlamenti di Georgia, Moldavia e Ucraina hanno tenuto una conferenza comune a Chisinau.

I presidenti dei tre parlamenti hanno rilasciato una dichiarazione congiunta per denunciare l’occupazione da parte dell’esercito russo di regioni appartenenti al proprio territorio (Ossezia del Sud e Abkhazia, Transnistria, Crimea e Donbass) [1].

I parlamentari, che si esternavano attorniati da responsabili statunitensi, hanno annunciato il rilancio dell’Organizzazione per la Democrazia e lo Sviluppo (il cosiddetto GUAM, da Georgia, Ucraina, Azerbaigian e Moldavia).

L’Azerbaigian non partecipava in quanto tale alla conferenza. Non controlla l’Alto Karabakh (sostenuto dall’Armenia, alleato della Russia).

Il GUAM fu creato su iniziativa di Bill Clinton e di George W. Bush per costruire e proteggere militarmente dei gasdotti che aggirassero la Russia. Il progetto non fu realizzato e l’Organizzazione sparì.

Traduzione
Rachele Marmetti

[1“Moldova, Georgia, Ukraine Decry Russian Presence”, Associated Press, March 2, 2018