Intervenendo alla tribuna della 73^ sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU, il vice-primo ministro siriano, Walid Al-Moallem, ha esortato al ritiro immediato delle forze d’occupazione statunitensi, francesi e turche [1].

La dichiarazione di Al-Moallem segue l’attacco congiunto britannico-franco-israeliano e l’abbattimento di un aereo di ricognizione russo. Ora la Russia sta consegnando a ritmo serrato materiale militare d’interferenza e di sorveglianza, nonché batterie antiaeree S-300. Gli Stati Uniti stanno invece ritirando dalla regione i missili Patriot.

La presenza di truppe francesi dall’inizio del conflitto (fatta eccezione per la fine del mandato del presidente Nicolas Sarkozy) è un segreto di pulcinella: sempre negata da autorità e stampa è invece costantemente riscontrabile sul terreno.

Traduzione
Rachele Marmetti

[1Remarks by Walid Al-Moualem to the 73rd Session of the United Nations General Assembly”, by Walid Al-Moualem, Voltaire Network, 29 September 2018.