Secondo il Sunday Times [1], le amministrazioni britanniche hanno consentito a una rete criminale di dirottare 8 miliardi di sterline per finanziare la jihad.

Il Sunday Times assicura che l’MI5 non era informato di queste manovre, però non dice chi ha protetto i finanziatori della jihad.

Quest’informazione conferma l’inchiesta di Thierry Meyssan sul sostegno della Corona alla Confraternita dei Fratelli Mussulmani e al terrorismo islamico, che dura da mezzo secolo, [2].

Il settimanale fa menzione di trasferimenti di fondi ad Al Qaeda osservati dall’amministrazione delle dogane, come pure di legami con gli autori degli attentati di Londra del 7 luglio 2005. Un funzionario assicura di aver addirittura visto responsabili della rete criminale conversare con il primo ministro Tony Blair durante la guerra contro l’Iran.

Traduzione
Rachele Marmetti