Mentre l’Azerbaigian firma un contratto militare da un miliardo e mezzo di dollari con Israele, la stampa russa riferisce che lo Stato ebraico aveva acquistato otto aeroporti militari (4 in disuso e 4 operativi) per attaccare l’Iran.

Il governo azero ha ufficialmente smentito le notizie apparse sulla stampa russa senza spiegare la presenza israeliana in questi aeroporti. L’Azerbaijan rifiuta di permettere che il suo territorio venga usato per attaccare un confinante.

Con una frontiera comune con l’Iran, Azerbaigian permetterebbe agli aerei da guerra israeliani di bombardare obiettivi specifici nel nord dell’Iran, senza rifornire in volo gli aerei.

L’elezione del presidente liberale della Repubblica Islamica dell’Iran, rende improbabile una guerra israelo-iraniana.

Nel 2008, Israele aveva acquisito due aeroporti militari in Georgia per attaccare l’Iran. Tuttavia, all’inizio della guerra di agosto contro l’Ossezia del Sud, Mosca li distrusse prima ancora di attaccare Tbilisi.

Traduzione di Alessandro Lattanzio