Due missili balistici sono stati lanciati nel Mediterraneo verso la Siria e sono poi caduti in mare, il 3 settembre.

L’informazione è stata rivelata dal Ministero della Difesa russo, senza identificare la fonte del lancio. Poi, dopo circa venti minuti di panico generale, Israele e gli Stati Uniti ne hanno confermato la responsabilità.

Secondo lo Stato Maggiore siriano, questa manovra era volta a testare le frequenze radar utilizzate dalla difesa contraerea della Siria.

Ciò conferma il ruolo di Israele nel piano d’attacco degli USA contro la Siria.

Traduzione di Alessandro Lattanzio