Diversi articoli sono stati pubblicati sui rapporti umani tra l’amministrazione Obama e la Fratellanza musulmana, fornendo informazioni sul ruolo della Confraternita della "primavera araba".

1. Nel giorno del suo insediamento, il presidente Obama invitò Ingrid Mattson a dire una preghiera nella Cattedrale Nazionale da presidente dell’Islamic Society of North America (ISNA), l’Associazione dei Fratelli e delle Sorelle mussulmani negli Stati Uniti.

2. L’ex-assistente della segretaria di Stato Hillary Clinton, Huma Abedin (moglie dell’ex rappresentante Anthony Weiner), è la figlia di Saleha Abedin, direttrice della filiale delle donne della Confraternita e collaboratrice della moglie dell’ex presidente egiziano Muhammad Mursi.

3. Fino al 2012, uno dei responsabili del progetto sul clima della Fondazione Clinton era Jihad al-Hadad, figlio di uno dei leader mondiali della Fratellanza. Divideva il tempo tra la Fondazione Clinton e il suo lavoro come consulente politico della Fratellanza egiziana. Dopo aver lasciato la Fondazione, ne ha organizzato l’invito al presidente Mursi.

4. Un membro del Consiglio Consultivo per la Sicurezza Nazionale, Mohamed Elibiary è un fratello musulmano.

5. Due diverse fonti dicono che il fratellastro del presidente Obama, Abon’go Malik Obama (nella foto) è un membro della Fratellanza musulmana.
Subito dopo il colpo di Stato militare che rovesciò il presidente Muhammad Mursi e il divieto della Fratellanza in Egitto, Saad al-Shatir, figlio del numero 2 della Fratellanza in Egitto, ha detto che il presidente Obama era direttamente coinvolto nel supporto alla Fratellanza e che ha i documenti che possono farlo condannare negli Stati Uniti.
Poi, il Vicepresidente della Corte Costituzionale Tahani al-Gebali, ha detto alla televisione egiziana che Abon’go Malik Obama era il tesoriere dell’opera missionaria dei Fratelli in Sudan (il cui presidente Omar al-Bashir è membro di un ramo della Fratellanza).

6. Nell’aprile del 2009, una delegazione ufficiale della Confraternita fu segretamente ricevuta dal presidente Obama alla Casa Bianca, secondo il quotidiano al-Masry al-Yum (Egitto).

Traduzione
Alessandro Lattanzio
(Sito Aurora)