Il primo ministro libico Abdullah al-Thani, eletto dal Parlamento l’8 aprile in sostituzione di Ali Zaydan in fuga, s’è dimesso senza formare un governo. Ha detto che lui e la famiglia sono stati attaccati sulla strada per l’aeroporto.

"Io non accetto che i libici si uccidano a vicenda per questa carica" ha aggiunto il premier, dicendo che l’attacco ha terrorizzato gli abitanti di un quartiere residenziale, "mettendo la vita di alcuni in pericolo".

Traduzione di Alessandro Lattanzio