Le "Forze di Difesa Israeliane" (sic) annunciano di aver arrestato diversi soldati sospettati di aver fatto trapelare notizie sulle perdite militari israeliane nell’aggressione a Gaza. Sono state adottate misure per garantire che solo le informazioni ufficiali siano pubblicate e i cellulari dei soldati di diverse unità sono stati confiscati.

Dall’inizio dell’offensiva, l’8 luglio, Israele ha riconosciuto la morte di 32 soldati in territorio palestinese e due civili sul territorio israeliano. Tuttavia, il numero effettivo dei morti tra militari israeliani sarebbe 57.

I palestinesi hanno confermato 788 decessi e 4750 feriti.

Contemporaneamente, Israele continua ad affermare che il suo ’Iron Dome’ intercetta i razzi palestinesi. Questo è palesemente falso. Il sistema di difesa può intercettare razzi a corto raggio, ma Jihad islamica ed Hamas hanno grandi riserve di razzi a media gittata forniti dall’Iran. Israele, che si proclama "unica democrazia del Medio Oriente" (sic), è lo Stato con la più alta censura militare nel mondo. L’esercito può oggi bloccare la diffusione di ogni notizia su qualsiasi media.

Traduzione di Alessandro Lattanzio