Per curare i jihadisti feriti del Daesh, il presidente Erdogan ha allestito un ospedale segreto presso le zone di guerra sul territorio turco, a Sanliurfa. La città è già sede di un campo di addestramento segreto di al-Qaida [1]. I feriti vengono trasportati da veicoli militari del MIT (servizi segreti). La supervisione dell’ospedale è data a Sumeyye Erdogan, figlia del presidente Recep Tayyip Erdogan (foto) [2], nonché responsabile delle relazioni internazionali del AKP (partito islamista).
Inoltre, secondo il portavoce del CHP (Partito Socialista), Gursel Tekin, il petrolio derubato dal Daesh viene esportato dalla BMZ Ltd, compagnia di navigazione di Bilal Erdogan, altro figlio del presidente Recep Tayyip Erdogan, in violazione della risoluzione 2170 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite [3].
[1] «Israeli general says al Qaedaís Syria fighters set up in Turkey», Dan Williams, Reuters, 29 gennaio 2014.
[2] "Turkish Presidentís daughter heads a covert medical corps to help ISIS injured members, reveals a disgruntled nurse", ADWNews, 15 luglio 2015.
[3] "Résolution 2170 et débats (Emirat islamique et Al-Qaida)", Réseau Voltaire, 15 agosto 2014.
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