Anton Pashynskyi ha 25 anni. È un funzionario dell’agenzia ucraina per l’esportazione d’armi. È figlio di Sergei Pashynskyi, noto per il suo ruolo controverso nella sparatoria durante il colpo di stato a Kiev nel febbraio 2014. Quest’ultimo è attualmente membro della Verkhovna Rada (parlamento) dell’Ucraina.

Il 7 dicembre, i Cyber-Berkut ucraini hanno reso pubblica una nuova serie di elementi di prova che illustra la preparazione di attentati sotto falsa bandiera in Siria da parte del Ministero della Difesa del Qatar. Secondo una e-mail piratata Anton Pashynskyi, un funzionario della SpetsTechnoExport (il trader d’armi ufficiale ucraino), in data 21 Ottobre 2015 costui ha scritto al suo partner polacco di livello 11 quanto segue:

«Buon pomeriggio! Ho una nuova proposta. L’esercito del Qatar vuole comprare 2.000 bombe a grappolo OFAB 250-270. Si tratta di una questione urgente. Loro sono disposti a pagare 2100 dollari a pezzo. Vedete come consegnare quanto prima. Il destinatario finale è il Ministero della Difesa del Qatar.
Certificato di destinazione finale (EUC) joint. »

OFAB 250-270 è una bomba di 250 kg non guidata, attualmente utilizzata dai jet russi Su-25 e TU-23m3 per colpire le posizioni dei gruppi terroristici di Daesh e affini in Siria:

L’aeronautica militare del Qatar possiede Mirages francesi (aerei da combattimento multiruolo) nonché dei jet Alpha d’attacco. Nessuno di essi può, in linea di principio, essere equipaggiato con OFAB 250-270 . Di qui la domanda:

Perché il Ministero della Difesa del Qatar ha cercato di acquistare un arsenale considerevole di bombe, non solo inadatte ai suoi velivoli, ma a un prezzo tre volte (!) più elevato arispetto a quello quella di mercato? (gli OFAB 250-270 sono venduti a 700-800 dollari a pezzo).
La risposta è terribilmente semplice: ogni esperto indipendente che dovesse constatare l’impiego di OFAB 250-270 in Siria concluderebbe rapidamente che si tratti di bombe russe e che sono abitualmente impiegate solo dai russi.

Orbene, questa è proprio la questione che si è posta dopo il bombardamento, il 6 Dicembre 2015, di un accampamento dell’Esercito arabo siriano. Secondo la Siria, due aerei si sono staccati da un gruppo di quattro aerei della Coalizione, hanno riversato delle bombe non guidate, hanno ucciso tre soldati e ferito altri 24, mentre i jihadisti attaccavano da terra. Ma il Pentagono ha negato ogni coinvolgimento nell’incidente e la stampa del Qatar ha accusato la Russia di aver commesso un errore.

Di seguito è riportato il certificato di destinazione finale:

Traduzione
Matzu Yagi
Fonte
Oriental Review (Russia)