All’inizio della “primavera araba”, gli Emirati Arabi Uniti incaricarono Larry Sanchez (foto), un ex responsabile dei servizi clandestini della CIA, di formare e riorganizzare i loro servizi segreti. Sanchez venne designato in quanto amministratore delegato di CAGN Global. Nella vicenda sono implicate anche altre società, fra cui LUAA e DarkMatter.

Anche Richard Clarke, ex Zar dell’antiterrorismo della Casa Bianca, che l’11 settembre 2001 diede il via al piano di continuità di governo, è un consigliere del principe ereditario di Abu Dhabi. Clarke svolge l’incarico in quanto amministratore delegato di Good Harbour Security Risk Management.

Secondo la versione ufficiale degli attentati dell’11 settembre (alla quale gli Emirati non hanno mai creduto) due degli attentatori erano cittadini degli Emirati Arabi Uniti.

Secondo Foreign Policy il trasferimento di know-how in materia d’Intelligence non è a priori legale e sarebbe oggetto di un’inchiesta dell’FBI.

Traduzione
Rachele Marmetti