Dopo il Libano, il presidente francese, Emmanuel Macron, ora ambisce diventare il “mediatore” della crisi bielorussa. In un’intervista del 28 settembre 2020 al JJD [Le Journal du Dimanche, ndt] si è schierato contro il presidente Alexandre Lukashenko e a favore della oppositrice Svetlana Tikhanovskaïa, che il giorno successivo ha ricevuto a Vilnius.

Compiendo un ulteriore passo, il partito del presidente, La République en Marche, ha invitato Tikhanovskaïa, che ha accettato, a intervenire in parlamento.

Va ricordato che la politica del presidente Lukashenko è approvata dalla larga maggioranza dei bielorussi; i suoi metodi sono invece vivamente criticati da chi è schierato con l’opposizione.

Traduzione
Rachele Marmetti