Il 15 febbraio 2021 la presidente della Camera dei Rappresentanti, Nancy Pelosi (Democratica, California), ha nominato il generale Russel L. Honore (foto) a capo della squadra che condurrà l’inchiesta sulla presa del Campidoglio del 6 gennaio scorso.

Il generale Honore è conosciuto perché ha diretto le operazioni di soccorso durante l’uragano Katrina. È un Repubblicano vicino all’ex presidente George W. Bush, nonché feroce avversario dell’ex presidente Donald Trump. In diverse interviste a radio e televisioni, il generale ha detto che dalla sua inchiesta emerge che l’avvenimento è stato un inside job, ossia organizzato dall’interno del Campidoglio.

Secondo il generale, la polizia del Congresso sarebbe composta per il 30-40% da sostenitori dell’ex presidente Trump. Avrebbe perciò consentito ai manifestanti di entrare e non avrebbe chiesto rinforzi.

Sostenitori di Trump fanno notare che l’anno scorso, a Portland (Oregon), durante l’attacco a edifici istituzionali, il generale Honore si oppose alla richiesta di rinforzi. E si meravigliano anche che abbia potuto esprimere una simile accusa un mese prima della nomina.

La recinzione provvisoria attorno agli edifici del Congresso potrebbe peraltro diventare definitiva.

Traduzione
Rachele Marmetti