Secondo documenti ottenuti dalla rete televisiva statunitense ABC, il patrimonio dei membri dell’amministrazione Obama, che ora fanno parte dell’amministrazione Biden, sono incredibilmente aumentati nei quattro anni di presidenza Trump.

Qualche esempio:
 Susan Rice (ex consigliere per la Sicurezza Nazionale, attualmente direttrice del Consiglio per la politica interna) ha portato il suo patrimonio da 13,6 a 149 milioni di dollari. Rice detiene, in particolare, azioni di Johnson & Johnson, Apple e Microsoft. Siede nel consiglio di amministrazione di Netflix e della società canadese Enbridge (settore idrocarburi). Il reddito del 2020 della Rice ammonta a 6,7 milioni di dollari.
 Ron Klain (ex capo di gabinetto del vicepresidente Biden, ora capo di gabinetto del presidente Biden) ha ricevuto un compenso di due milioni di dollari da una società di capitale di rischio, Revolution.
 Jeffrey Zients (ex capo del Consiglio economico nazionale, ora consigliere del presidente) ha un patrimonio di 532,1 milioni di dollari, che si è decuplicato in quattro anni. Era membro del consiglio di amministrazione di Facebook.
 Brian Deese (ex consigliere economico del presidente Obama, ora presidente del Consiglio economico nazionale), al termine del mandato di Obama percepiva uno stipendio di 175 mila dollari; dopo l’ingresso nella società d’investimenti BlackRock è retribuito 2,3 milioni di dollari l’anno.
 Jen O’Malley Dillon (ex direttrice della campagna elettorale di Obama, oggi vicecapo di gabinetto) ha lavorato in particolare per General Electric, Lyft, Chan Zuckerberg Initiative e per (Bill) Gates Ventures. Nel 2020 la sua retribuzione ammontava a 800 mila dollari.
 Jake Sullivan (consigliere per la Sicurezza Nazionale del vicepresidente Biden, ora consigliere per la Sicurezza Nazionale del presidente Biden) possiede azioni di Abbott Labs, American Express, Facebook, FedEx, Google, Merck, Visa e Verizon.
 Julissa Reynoso Pantaléon (ex ambasciatrice in Uruguay, ora capo di gabinetto della First Lady) nel 2020 è stata retribuita da uno studio di avvocati per 1,5 milioni di dollari.
 Vanita Gupta (ex procuratrice per i diritti civili, candidata per la nomina di Attorney General [Procuratore generale, capo del dipartimento della Giustizia] possiede un patrimonio di 14,8 milioni di dollari; nel 2020 ha percepito compensi per 1,5 milioni di dollari.

Al di là di queste impressionanti ricchezze, è lecito chiedersi che indipendenza possano avere i membri dell’amministrazione Biden che provengono da queste società di lobbying: Macro Advisor Partners (dell’ex capo dei servizi segreti britannici, John Sawers), Albright Stonebridge Group (dell’ex segretaria di Stato Madeleine Albright), e WestExec (dell’attuale segretario di Stato Antony Blinken).

Traduzione
Rachele Marmetti