Foto: addestramento di combattenti di Al Qaeda all’uso delle armi fornite dal Pentagono.

Per i suoi alleati nel mondo, il Pentagono ha ordinato armi per 2,8 miliardi di dollari. Si tratta soprattutto di materiale bellico prodotto su licenza sovietica o russa, in modo da mascherare l’origine delle forniture.

La metà di queste armi è destinata alla continuazione della guerra contro la Siria.

Esaminando il US Federal Procurement Data System, la giornalista bulgara Dilyana Gaytandshieva ha scoperto otto contratti – per un valore complessivo di 200 milioni di dollari – destinati ad Al Qaeda in Siria (Hayat Tahrir al-Sham – Organizzazione per la Liberazione del Levante).

Le società contraenti sono: TLG Worldwide, LLC, Multinational Defense Services LLC, Greystone CS3 LLC, Global Ordnance LLC, UDC USA, Inc., Culmen International, LLC, Blane International Group, Inc., Sierra Four Industries Corp.

I contratti, firmati tra marzo e dicembre 2020, hanno una durata di cinque anni.


 “US fuels Syrian war with new arms supplies to Al Qaeda terrorists”, Dilyana Gaytandzhieva, Dilyana.bg, June 22, 2021.

Traduzione
Rachele Marmetti