Frances Haugen, l’ex dipendente di Facebook che ha recentemente denunciato al Wall Street Journal le pratiche discriminatorie del social network [1], è stata ascoltata il 5 ottobre 2021 dalla sottocommissione dei consumatori del senato.

Dalla seduta è emerso che i parlamentari sono in conflitto su questi temi:
− Innanzitutto i Democratici denunciano la proliferazione e la perseveranza delle fake news; i Repubblicani invece denunciano la censura degli account dissenzienti.
− I Democratici auspicano inoltre provvedimenti anti-trust (divisione dei social network in diverse entità); i Repubblicani invece ritengono necessario legiferare sull’uso dell’intelligenza artificiale.

Nessuno sembra essersi reso conto dello smisurato potere politico acquisito da Facebook [2].

[1I 5,8 milioni di privilegiati di Facebook”, Traduzione Rachele Marmetti, Rete Voltaire, 15 settembre 2021.

[2Si veda il nostro dossier Facebook].