Dopo la proclamazione il 5 gennaio dello stato d’assedio in tutto il Paese, nonché l’interruzione dei collegamenti telefonici in alcune regioni, le forze di sicurezza hanno stimato in 20 mila il numero totale di jihadisti stranieri e islamisti kazaki; un centinaio sono morti durante gli scontri con l’esercito e la polizia. Sette i soldati uccisi e 4.400 gli arresti. Alcune delle persone arrestate potrebbero essere mandate a Mosca per essere interrogate. 748 soldati e 18 poliziotti sono stati gravemente feriti. Sulle grandi vie di comunicazione sono stati istituiti 70 posti di blocco.
L’11 gennaio 2022 il presidente Kassym-Jomart Tokayev presenterà al parlamento una serie di riforme.
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