L’anno scorso il New York Times ha rivelato l’acquisto nel 2017 da parte del governo indiano del software di spionaggio israeliano Pegasus. Da allora un susseguirsi d’informazioni dimostra che il software è stato utilizzato dai servizi di Stato per spiare oltre un migliaio di leader dell’opposizione, giudici della Corte Suprema, membri della Commissione elettorale, giornalisti e attivisti.

Il Partito Comunista denuncia il più grave attacco alla democrazia della storia dell’India. Rahul Gandhi, leader del Partito del Congresso accusa il primo ministro Narendra Modi di alto tradimento per aver trattato cittadini indiani come nemici dell’India.

Traduzione
Rachele Marmetti