Foto: Dmitro Yarosh al congresso di Ternopol.

Dopo tre giorni di viaggio, 450 jihadisti, che vivevano a Idlib in Siria protetti dall’esercito turco, sono arrivati in Ucraina passando dalla Turchia.

Secondo il New York Times dell’epoca, già nel 2015 i battaglioni Sheikh Monsour e Djokhar Doudaïev, composti soprattutto da ceceni provenienti da Georgia e Uzbekistan, nonché il battaglione Crimea, costituito da tatari, furono usati per annientare i separatisti del Donbass [[“Islamic Units Help Ukraine Battle Rebels. Stocked With Chechens Eager to Defy Russia”, Andrew E. Kramer, The New York Times, July 8, 2015.].

Dmitro Yarosh ha fuso neonazisti europei e islamisti mediorientali in un grande congresso tenutosi a Ternopol (Ucraina) l’8 maggio 2007. Già allora lo scopo era combattere la Russia, però in Cecenia. L’emiro di Ichkeria (Cecenia), Doku Umarov, aprì il congresso in videoconferenza.

Il neonazista Dmitro Yarosh è agente delle reti stay-behind della Nato. Oggi è consigliere speciale del comandante in capo delle forze armate ucraine.

Traduzione
Rachele Marmetti