In una trasmissione diffusa il 13 marzo 2022 dalla rete televisiva ucraina Canale 24 (24 Канал), controllata dal Gruppo TRK di Kateryna Kit-Sadova (moglie del sindaco di Leopoli), Fakhrudin Sharafmal ha dichiarato:

«So che come giornalista dovrei essere obiettivo, mantenere i nervi saldi e riferire le informazioni con distacco. Ma è molto difficile riuscirci, soprattutto in un periodo come questo. Visto che la Russia ci chiama “nazisti”, “fascisti” e così via, permettetemi di citare Adolf Eichmann che disse che per distruggere una nazione si devono innanzitutto distruggere i bambini. Perché se uccidete i genitori, i loro figli quando cresceranno vorranno vendicarsi. Ma se uccidete i bambini la nazione non crescerà e scomparirà. Le forze armate ucraine non possono eliminare i bambini russi perché lo vietano il codice di guerra e i diversi trattati, tra cui la Convenzione di Ginevra. Ma io non faccio parte dell’esercito ucraino. E quando avrò l’occasione di prendere delle vite russe non esiterò. Visto che ci trattate da “nazisti”, seguiremo la dottrina di Adolf Eichmann. Farò tutto il possibile perché nessuno di voi, nessuno dei vostri figli possa vivere su questa terra. Così proverete cosa significa per dei civili innocenti essere ammazzati; voglio che proviate gli stessi loro dolori e sofferenze. Dite che non avete cominciato questa guerra, che non la volete, che è colpa di Putin. Ma nemmeno noi l’abbiamo cominciata. Dovete capire che ormai non sappiamo che farcene della pace, vogliamo la vittoria del popolo ucraino. Dobbiamo vincere e per vincere dobbiamo uccidere le famiglie russe. Non vedo l’ora di farlo. Gloria alla nazione ucraina! Speriamo che la Russia e il suo popolo periscano e che non si rialzino mai più. Siete immondizia che deve essere spazzata via dalla faccia del pianeta. Se un ucraino ha la possibilità di schiacciare le vostre ossa, di tagliarvi la gola, di soffocare i russi, spero che coglierà l’occasione di dare il proprio contributo alla causa e ucciderà perlomeno uno di voi».

Traduzione
Rachele Marmetti