Il 20 aprile 2022 la Corte di Westminster ha autorizzato l’estradizione negli Stati Uniti dell’hacker australiano, Julian Assange. Il governo Usa lo persegue per 17 capi d’imputazione.

I documenti pubblicati da Wikileaks dimostrano che i fatti accaduti in Medio Oriente negli ultimi vent’anni non sono semplici “eccessi” degli Stati Uniti, ma fanno parte di una strategia globale di distruzione delle strutture statali (dottrina Rumsfeld/Cebrowski).

Julian Assange è divento simbolo dell’uomo che ha il coraggio di ribellarsi alla più formidabile macchina repressiva della storia, il Pentagono.

Traduzione
Rachele Marmetti