La società statunitense L3Harris Technologies, sesto fornitore per importanza del Pentagono, dovrebbe rilevare la società israeliana NSO, ideatrice del software di sorveglianza Pegasus, che dovrebbe essere così cancellato dalla lista nera del Pentagono.

Dal 2016 si moltiplicano le rivelazioni sull’uso di Pegasus per intercettare comunicazioni private di personalità pubbliche e giornalisti, prima per iniziativa di Citizen Lab (Università di Toronto), poi dell’associazione francese Forbidden Stories (fondata dal produttore di Cash Investigation, su France-2).

Evidentemente non è possibile produrre software di spionaggio fuori dagli Stati Uniti.

Traduzione
Rachele Marmetti