Secondo Amnesty International, la Lettonia dissuade gli immigrati illegali extraeuropei dall’entrare nel proprio territorio con la tortura. Vengono percossi e colpiti ai genitali con scariche elettriche di taser. Gli immigrati illegali europei sono invece degnamente accolti, soprattutto se sono ucraini.

Durante la seconda guerra mondiale i guardiani dei campi di sterminio nazisti non erano tedeschi, ma maggioritariamente lettoni. Nel 2005 la presidente della Repubblica lettone, Vaira Vike-Freiberga, è stata la prima capo di Stato in Europa a riabilitare il nazismo.

« Latvia : Return home or never leave the woods : Refugees and migrants arbitrarily detained, beaten and coerced into “voluntary” returns », Amnesty International, October 12, 2022.

Traduzione
Rachele Marmetti