Il mondo cambia in fretta. Il vecchio mondo è già morto e il nuovo si sta delineando.

L’87% della popolazione mondiale non condivide il punto di vista occidentale sulla guerra in Ucraina. I governi di questa parte del mondo prendono atto che gli Stati Uniti non sono che una tigre di carta e si rifiutano di obbedire ai diktat del G7.

Forse lo ignorate, ma è ovvio: le agenzie stampa occidentali non riprendono queste notizie, vi nascondono il tracollo. Rete Voltaire ha perciò radunato corrispondenti nei cinque continenti per pubblicare un notiziario settimanale in cui troverete dispacci contestualizzati: fatti riportati senza preconcetti e collocati nella storia.

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Sommario del n° 35

EDITORIALE

– Negli Usa verso una legge di censura marziale?

AMERICHE

– Donald Trump incriminato dallo Stato di New York
– Proposta di non concedere più visti d’ingresso Usa ai cinesi.
– Liberato il principale accusato della “presa del Campidoglio”
– I funzionari che hanno censurato informazioni devono essere condannati?
– Nuova rivelazione sulla Commissione d’inchiesta per i fatti del 6 gennaio 2021
– Il generale Milley non crede né a una vittoria dell’Ucraina né a un attacco di Beijing a Taiwan nel 2023
– Bill Clinton si rammarica di aver denuclearizzato l’Ucraina
– Seguito dell’inchiesta anticorruzione in Venezuela

EUROPA

– Il primato finanziario del Regno Unito
– Il governo francese comunica tramite la stampa del sesso
– L’ex amministratore delegato di Lafarge nega di aver sostenuto Daesh in Siria
– La Francia processerà in contumacia tre personalità siriane
– Viaggio di Emmanuel Macron in Cina
– La Finlandia entra nella Nato
– La Polonia discrimina gli spadaccini russi
– L’Ungheria osserva lo sviluppo dell’atteggiamento della UE verso l’Ucraina
– Ursula von der Leyen denuncia il pericolo giallo
– Agli arresti domiciliari il metropolita ortodosso delle Grotte di Kiev
– Oleksiy Danilov presenta il piano ucraino per «il giorno dopo»
– In Ucraina sarebbe stato distrutto un centro di comando della Nato
– L’Ucraina riallaccia segretamente i contatti con il Cremlino
– La Bielorussia si prepara alla guerra
– La Russia assume la presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza dell’Onu
– In Russia un giornalista statunitense arrestato in flagrante reato di spionaggio
– Un membro dell’organizzazione di Navalny compie un attentato a San Pietroburgo
– La Nato spende per l’Ucraina più del bilancio militare della Russia

AFRICA

– Il Burkina Faso espelle due giornaliste francesi
– L’Uganda sostiene la Russia
– L’M23 ritarda il ritiro dalla RDC

ASIA

– I principali produttori di petrolio riducono la produzione
– Si moltiplicano gli attacchi israeliani alla Siria
– Israele rilancia le ostilità alla moschea di Al-Aqsa
– Sanzioni Usa contro i fratelli Rahmé
– Il ministro siriano degli Esteri in Egitto
– L’Arabia Saudita inviterà la Siria al prossimo summit della Lega Araba
– Gli Emirati soccorrono i siriani vittime del terremoto
– TotalEnergies di nuovo in Iraq
– Recep Tayyip Erdogan approfitta di una gaffe di Kemal Kiliçdaroglu
– Erdogan invita Putin
– La Corte Internazionale di Giustizia dà torto agli USA e ragione all’Iran
– Sospesa la condanna di Rahul Gandhi
– Viaggio in Cina di Emmanuel Macron e di Ursula von der Leyen
– Beijing interpreta l’accordo con la Santa Sede
– Il Giappone adotta una misura anticinese

OCEANIA

– Gli Stati Uniti influenzano la Difesa australiana