Basandosi su fonti dell’intelligence Usa, il giornalista Seymour Hersh [1] afferma che un gruppo di Stati, capeggiati dalla Polonia, ha chiesto al presidente Zelensky di negoziare senza indugi la pace.

L’iniziativa della Polonia è sostenuta dalla Cechia [2], dall’Ungheria e dai tre Stati baltici.

Hersh precisa di non ritenere che le forze armate russe siano pericolose ed efficaci, ma che questi Stati reagiscano all’esorbitante numero di perdite umane, in particolare a Bakhmut, che il giornalista paragona alla battaglia di Verdun.

Al momento, la legge ucraina impedisce al presidente Zelensky di negoziare con il «nemico» russo fino a quando «occuperà» anche la più piccola porzione del «territorio ucraino» (il riferimento è alle frontiere del 1991). Tuttavia Zelensky ha già preso contatto Mosca attraverso una parte terza.

Traduzione
Rachele Marmetti

[1«The Ukraine refugee question», Seymour Hersh, Substack, Mai 17, 2023.

[2N.B. Nell’articolo Seymour Hersh non scrive la Cechia, ma «Cecoslovacchia», Stato sciolto nel 1992.