Fonte
Megachip-Globalist (Italia)
Giornale del cambiamento d’ordine mondiale #10
Le «sanzioni economiche» o la guerra dei colletti bianchidi
Thierry Meyssan

Gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno lanciato una guerra che non osa dire il suo nome contro la Siria, l’Iran e la Russia, quella delle "sanzioni economiche". Questa formidabile tattica ha ucciso più di un milione di iracheni negli anni ‘90, senza destare i sospetti delle opinioni pubbliche occidentali. Oggi viene pazientemente messa in campo contro gli Stati che si rifiutano di essere dominati dall’Ordine mondiale unipolare.

Nel considerare Vladimir Putin quale responsabile della ripresa della Russia, i neoconservatori statunitensi e israeliani tentano dal 2011 di arrestarlo, giudicarlo e condannarlo davanti a un tribunale internazionale. Fedele servitore della loro strategia, il presidente francese François Hollande ha pubblicamente suggerito di renderlo responsabile dei crimini dei jihadisti in Siria.
Giornale del cambiamento d’ordine mondiale # 8
Washington e Parigi rilanciano la propaganda contro il «regime di Bashar»di
Thierry Meyssan

I Tribunali di Norimberga e di Tokyo permisero agli Alleati di esporre i crimini commessi dall’Asse durante la Seconda Guerra mondiale e di giustificare sia il prezzo della loro vittoria sia il loro dominio mondiale. Su questo modello, Washington pensava di poter tentare di condannare 120 dirigenti siriani, tra cui il presidente Bashar al-Assad, al fine di giustificare la guerra e il rovesciamento della Repubblica araba siriana. Rimanevano però da inventare i loro crimini...
Giornale del cambiamento d’ordine mondiale #5
Possiamo ancora prevenire la guerra generalizzata?di
Thierry Meyssan

Gli eventi intorno alla crisi siriana stanno accelerando, e rivelano la profondità del conflitto tra il campo atlantista e il blocco russo-cinese. Dopo aver osservato il crescente rischio di una guerra generalizzata - convenzionale o addirittura nucleare - Thierry Meyssan analizza le manovre degli Stati Uniti e le risposte ad esse da parte della Russia.
Giornale del cambiamento d’ordine mondiale #2
Perché il cessate il fuoco è fallito in Siriadi
Thierry Meyssan

Il pubblico occidentale si è entusiasmato per il cessate il fuoco russo-statunitense in Siria e ha creduto che avrebbe potuto portarvi la pace. Ciò significa non avere alcuna memoria dell’inizio della guerra né capire a quale posta in gioco conduce. Spiegazioni...

I 27 Stati che desiderano restare nell’Unione europea hanno tenuto a Bratislava (Slovacchia), un vertice separato (cioè senza il Regno Unito). Dovevano riflettere sul loro progetto comune, ma si sono accontentati di ripetere sempre la stessa solfa. Il mondo cambia. Il Regno Unito si adatta. L’Unione europea stagna.

Gli Stati Uniti e i loro alleati commemorano il 15° anniversario dell’11 settembre. Per Thierry Meyssan è l’occasione per fare il punto sulla politica di Washington, a partire da quella data; un bilancio particolarmente cupo. Delle due l’una: o la versione degli attentati da parte della Casa Bianca è autentica, e in tal caso la sua risposta agli attacchi è particolarmente controproducente; o è menzognera e, in questo caso, è riuscita a saccheggiare il Medio Oriente allargato.

L’attuale progetto di Kurdistan sostenuto da Francia e Stati Uniti non ha alcuna relazione con quello, legittimo, riconosciuto dagli stessi paesi nel 1920 alla Conferenza di Sèvres. Non si trova affatto nello stesso territorio! Questo pseudo-Kurdistan è solo una carota occidentale per spingere i curdi siriani a rivoltarsi contro Damasco. La sua creazione non risolverebbe la questione curda e anzi provocherebbe un conflitto paragonabile a quello che da quasi settant’anni contrappone Israele ai palestinesi. Per sbrogliare la situazione attuale, Thierry Meyssan ricostruisce qui le posizioni contraddittorie delle nove grandi potenze estere coinvolte in questo affare.

Poiché nessun essere umano normale può accettare di vedere soffrire i bambini, essi risultano di conseguenza ottimi soggetti per la propaganda di guerra. Thierry Meyssan ritorna sull’uso dei bambini da parte della coalizione internazionale nella guerra contro la Siria.

Nel denunciare l’interpretazione del colpo di Stato militare in Turchia come una manovra degli Stati Uniti contro Recep Tayyip Erdoğan, Thierry Meyssan offre una visione più ampia che integra sia le anteriori dimissioni di Ahmet Davutoğlu sia il ripristino delle relazioni commerciali con Israele, Iran e Russia. Su queste basi, anticipa quella che dovrebbe essere la nuova strategia turca.

La storia della NATO e delle sue attività attuali permette di capire come l’Occidente ha costruito le sue menzogne e perché ormai ne è prigioniero. Gli elementi contenuti in questo articolo sono scioccanti, ma è impossibile negare i fatti. Al massimo possiamo aggrapparci alle menzogne e continuare ad attenerci ad esse.

La stampa occidentale continua a ripetere così: nel lasciare l’Unione Europea, i britannici si sono isolati dal resto del mondo e dovranno affrontare terribili conseguenze economiche. Tuttavia, il calo della sterlina potrebbe risultare un vantaggio in seno al Commonwealth, una famiglia più vasta rispetto all’Unione e presente in sei continenti. Pragmatica com’è, la City potrebbe presto diventare il centro mondiale dello yuan e impiantare la valuta cinese all’interno stesso dell’Unione.
27 anni dopo la caduta del muro di Berlino
Il Brexit ridistribuisce la geopolitica globaledi
Thierry Meyssan

Mentre la stampa internazionale cerca un qualche modo per rilanciare la costruzione europea, sempre senza la Russia e ora senza il Regno Unito, Thierry Meyssan è convinto che nulla ormai potrà più impedire il collasso del sistema. Tuttavia, sottolinea, ciò che è in gioco non è la stessa Unione Europea, ma tutte le istituzioni che permettono il dominio degli Stati Uniti nel mondo e l’integrità degli Stati Uniti stessi.

Nel commentare la strage di Orlando, Thierry Meyssan sottolinea che il conflitto tra Daesh e la Repubblica araba siriana è in primo luogo una lotta tra due tipi di società, dominata dagli uomini la prima, egualitaria nei diritti la seconda. È anche l’occasione per lui di sottolineare che la civiltà siriana ha una lunga storia sconosciuta di integrazione degli omosessuali che Daesh cerca di distruggere.

Il calo del prezzo del petrolio ha smentito la teoria del «picco di Hubbert». Non ci dovrebbe essere alcuna penuria energetica nel prossimo secolo. Il calo dei prezzi ha probabilmente pure iniziato a smantellare la teoria della «origine umana del riscaldamento climatico». Ha privato di ogni redditività le fonti energetiche alternative e gli investimenti negli idrocarburi estratti da scisti bituminosi e nelle perforazioni in acque profonde. Nel capovolgere la scacchiera geopolitica, è probabile che richiami i militari USA in Medio Oriente e costringa il Pentagono ad abbandonare definitivamente la teoria del «caos costruttivo».
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