Biografie
Zuckerberg, Mark
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Facebook, la società di Mark Zuckerberg, è solita censurare governi. Dopo aver chiuso a dicembre 2020 account collegati all’esercito francese in Centrafrica e in Mali, e a gennaio 2021 quelli del presidente in carica degli Stati Uniti, ora ha chiuso quelli del team del presidente ugandese.
La decisione ha preceduto di qualche giorno le elezioni presidenziali in Uganda, cui il presidente Yoweri Museveni si era ricandidato, e ha favorito il concorrente, il cantante Bobi Wine.
Sono azioni che (...)

Mentre Google e Facebook, con un operatore cinese e senza le necessarie licenze, proseguono nella costruzione della loro rete di cavi nel Pacifico, Facebook da solo inizia a costruire una nuova linea che circonderà l’Africa. Un’infrastruttura che collegherà i porti necessari alle multinazionali per sfruttare le ricchezze del continente, ma svolgerà un ruolo marginale nello sviluppo di economie tuttora prive di elettricità.

Cos’hanno in comune AfD (Alternativa per la Germania), Rodrigo Duterte, Mauricio Macri, Narendra Modi, Barack Obama, Partito nazionale scozzese e Donald Trump? Tutti hanno basato la loro campagna elettorale sui buoni consigli di Mark Zuckerberg. Basandosi sul caso delle elezioni in India, Shelley Kasli rivela come Facebook manipola i processi democratici.

In caso di destituzione del presidente Donald Trump, il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg (33 anni), potrebbe diventare vicepresidente e poi presidente degli Stati Uniti.
Zuckerberg si è avvalso prima di David Plouffe (consigliere della campagna elettorale di Barack Obama nel 2008) poi di Ken Melhman (consigliere della campagna elettorale di George Bush Jr. nel 2004).
Ora sta utilizzando Amy Dudley (ex consigliere del senatore Tim Kaine), Ben LaBolt (ex consigliere per la stampa di (...)

Promosso come strumento della "rivoluzione" dai regimi occidentali, la realtà del sito della comunità Facebook è molto diversa per coloro che sono dalla parte sbagliata della "democrazia".
Infatti, la piattaforma diffonde da diverse settimane le pagine che incitano al linciaggio e all’assassinio di cittadini e funzionari siriani, accusati di essere favorevoli al loro governo definito "sanguinario".
Così la pagina anti shabiha invita ad inviare le coordinate e la descrizione completa di queste (...)

Il boss di Facebook, Mark Zuckerberg (nella foto) ha ordinato la cancellazione degli account e delle pagine del suo social network che facevano appello alla rivolta in Palestina, 15 maggio prossimo, anniversario della Nakba.
Dal 6 marzo, varie pagine di Facebook hanno fato appello alla terza Intifada. Hanno raccolto fino a mezzo milione di utenti.
La decisione di Facebook è stata presa su richiesta delle autorità (...)

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