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Mosca subisce la guerra economica della NATO e il calo dei prezzi del petrolio, dinamiche che prosperano nel contesto internazionale caratterizzato da crescenti rivalità geopolitiche e una tendenza generale alla deflazione globale; il declino del rublo di oltre il 40 per cento rispetto al dollaro ha allarmato la Cina, potenza pronta a intervenire in sostegno della Russia contro l’offensiva imperiale degli Stati Uniti e dei loro alleati europei.

Per Alfredo Jalife il G20 di Brisbane non ha mostrato l’isolamento della Russia, ma la divisione ancora più pronunciata tra i BRICS da un lato e Washington ed alleati dall’altro. I primi hanno rilevato la malafede degli occidentali impegnatisi nel 2010, a Seoul, nella riforma mai conclusa del FMI. Quindi hanno ribadito i loro interessi comuni e la decisione di creare un sistema internazionale alternativo. Inoltre, sembra che l’accanimento dei media atlantisti nel deridere la partenza anticipata del Presidente Putin cercasse di nascondere le voci su un possibile attentato contro di lui.

Il collegamento tra le borse di Shanghai e Hong Kong rappresenta un evento storico per i mercati finanziari internazionali. Il progetto recentemente approvato apre la via all’internazionalizzazione dello yuan, passo fondamentale per lo sviluppo finanziario della Cina continentale.

Un Putin messo alle corde da Obama sia a Pechino che a Brisbane, costretto a lasciare in anticipo il G20: questa l’immagine mediatica che ci hanno presentato. Esattamente l’opposto di quanto avvenuto. A Pechino per il vertice Apec, Obama ha concluso con la Cina uno «storico» quanto fumoso accordo che prevede la riduzione delle emissioni di gas-serra entro il 2030. Putin ha concluso con la Cina 17 accordi opera-tivi di importanza strategica. Anzitutto quello trentennale sulla fornitura di 30-40 (...)

La creazione della Banca Asiatica per gli Investimenti Infrastrutturali, è stata infine decisa da 22 Paesi asiatici il 24 ottobre. Da un lato, la nuova banca di sviluppo regionale entrerà in diretta concorrenza con la Banca asiatica di sviluppo, fondata nel 1966 sotto il dominio schiacciante di Stati Uniti e Giappone; dall’altra parte sarà un meccanismo di coesione regionale contro la “dottrina del perno” di Pentagono e dipartimento di Stato USA.

Fin dall’inizio dell’attacco dell’Emirato islamico in Iraq a giugno, non solo il prezzo del petrolio non sale, ma è sceso di quasi il 25%, da 115 dollari al barile a 83,78.
Il ministro del Petrolio venezuelano Rafael Ramirez ha pubblicamente denunciato una manipolazione chiaramente estranea alla realtà del mercato internazionale.
La maggior parte degli esperti accusa l’Arabia Saudita, mentre gli esperti del regno parlano apertamente di abbattere il prezzo a 80 dollari al barile.
Il governatore (...)

Lungi dall’essere un’alleanza levantina utile alle ambizioni occidentali, il nuovo "Califfato" del XXI secolo riflette gli obiettivi dell’imperialismo globale: per Washington, l’Emirato islamico è un’arma di distruzione di massa dei Paesi emergenti Russia, India e Cina. Alfredo Jalife ne fa un’analisi che va ben oltre Siria e Iraq.

È con grande ipocrisia che i governi europei pretendono aver dato alla Commissione europea un mandato per negoziare il Partenariato trans-atlantico con Washington nel rispetto del diritto europeo. In realtà, come al momento dei precedenti Swift dei dati relativi a passeggeri aerei e della lotta contre l’evasione fiscale, la Commissione ha istruzione di sospendere le leggi europee nelle relazioni con gli Stati Uniti. Perciò, la negoziazione vale a determinare i campi nei quali gli Europei non saranno più protetti dai loro Stati.

Il giorno dopo la finale della Coppa del Mondo, in Brasile inizierà il VI vertice dei BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa). Fortaleza e Brasilia sono le città in cui si terrà la riunione del 14-16 luglio, per decidere finalmente la nuova architettura finanziaria con lo slogan: “crescita per tutti e soluzioni sostenibili”. A differenza delle iniziative in Asia e Sud America per la regionalizzazione finanziaria, i Paesi BRICS, che non hanno uno spazio geografico comune, hanno meno (...)

La Federazione russa dovrebbe annunciare sanzioni economiche contro Washington. Secondo il Viceprimo ministro Dmitrij Rogozin, Mosca potrebbe sospendere la cooperazione sulle navette spaziali e smettere di fornire motori a razzo.
Attualmente, gli astronauti statunitensi che visitano o ritornano dalla Stazione Spaziale Internazionale, usano le Sojuz. I satelliti militari statunitensi vengono lanciati con il missile Atlas-5 fornito dalla United Launch Alliance (ULA), una joint venture di (...)

Washington ha bloccato diversi lanci con il missile russo Proton di satelliti europei e statunitensi, ha scritto il giornale russo Moskovskij Komsomolets.
Secondo Peter Selding, le sanzioni includono, tra l’altro, il satellite per telecomunicazioni Astra 2G della società lussemburghese SES, il cui lancio era previsto per giugno dal cosmodromo di Bajkonur con il missile vettore Proton-M. Anche il lancio di Inmarsat-5F2 è stato annullato. Il satellite turco Turksat-4B, che doveva essere messo (...)

La catena statunitense di fast food McDonald ha annunciato la chiusura dei suoi tre ristoranti in Crimea (Sebastopoli, Simferopoli, Jalta). Anche se la catena non ha dato una chiara spiegazione della decisione, è chiaramente causata dalla situazione politica.
Commentando l’annuncio, il leader del Partito Liberal Democratico Russo (nazionalista), Vladimir Zhirinovskij ha detto che la catena farebbe bene a chiudere anche tutti i suoi ristoranti nel resto della Federazione (circa 400). Ha (...)

A Roma, il centro "Mercati, cultura ed etica" della Pontificia Università della Santa Croce apre un corso di "Economia per gli ecclesiastici." La sessione inaugurale sarà tenuta da un ex-consigliere di Margaret Thatcher ed ex vicepresidente della Goldman Sachs International, Lord Brian Griffiths di Fforestfach.
La Pontificia Università della Santa Croce è la vetrina accademica dell’Opus Dei. Lord Brian Griffiths è anche presidente del Fondo Lambeth, che gestisce gli investimenti dell’arcivescovo (...)

I ministri del Lavoro e dell’Economia, i governatori delle banche centrali degli Stati membri del G20, si sono riuniti a San Pietroburgo dal 18 al 20 luglio 2013. Questo incontro è volto a preparare il vertice dei capi di Stato e di governo che si terrà il 5 e 6 settembre. I partecipanti hanno discusso le proposte dell’OCSE per tassare le multinazionali e le altre società che vi sfuggono parzialmente.
L’Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo in Europa suggerisce di: (...)

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