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Complesso militare-industriale
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Un accordo tra la Russia e l’Abkhazia, per una base militare unificata russa in Abkhazia, è stato firmato mercoledì al Cremlino, dopo i colloqui tra i presidenti russo e abkhazo, Dmitrij Medvedev e Serghej Bagapsh.
Il documento disciplina le modalità di uso e di funzionamento della base per i seguenti scopi: "insieme con le forze armate dell’Abkhazia, difendere la sovranità e la sicurezza della Repubblica, compresa la lotta contro formazioni del terrorismo internazionale", e definisce l’utilizzo (...)

Dopo aver espresso con forza la sua delusione per l’annuncio, da parte dell’Iran, del suo nuovo programma per arricchire l’uranio al 19,75%, Mosca intende approvare una possibile risoluzione del Consiglio di Sicurezza per imporre nuove sanzioni contro Teheran.
Tuttavia, la delusione russa è dovuta più al rifiuto dell’Iran di arricchire il proprio uranio in Russia, piuttosto che al timore dell’esistenza di un programma nucleare militare segreto, cui non crede.
Il primo ministro israeliano, (...)

La Siria ha consegnato a Hezbollah, a metà gennaio, dei razzi superficie-superficie tipo Fateh-110, con una gittata di 260 km, con cui può raggiungere tutte le città israeliane, secondo il sito web israeliano Debka.
Citando fonti della sicurezza e militari israeliane, il sito aggiunge che il missile pesa tre tonnellate e trasporta una testata esplosiva di 500 kg, ed è in grado di colpire i suoi obiettivi con precisione. Il missile a combustibile solido, richiede solo pochi minuti per (...)

Il presidente della repubblica non riconosciuta della Transnistria, Igor Smirnov, attualmente in visita ufficiale a Mosca, ha espresso la sua preoccupazione per l’annunciato dispiegamento del sistema anti-missilistico degli Stati uniti in Romania.
La Transnistria, striscia di terra lungo il fiume Dniestr tra la Moldova e l’Ucraina, dalla maggioranza russofona, si considera indipendente dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica. Tuttavia, essendo stata integrata in una sola repubblica con la (...)

Anche se il bilancio militare degli USA è quasi dieci volte quello della Cina (che ha una popolazione di oltre quattro volte più grande) e Washington prevede un bilancio per la difesa di 708 miliardi di dollari per il prossimo anno, rispetto ai 40 miliardi di dollari spesi dalla Russia l’anno passato, la Cina e la Russia sono percepite come minacce per gli Stati Uniti e i suoi alleati. La Cina non ha truppe al di fuori dei suoi confini, la Russia ha qualche squadra nei suoi ex territori in (...)

Negli ultimi anni, molti servizi di sicurezza del mondo hanno acquistato l’ADE 651, apparecchiatura per rilevare esplosivi nella auto. Viene fabbricata dall’ATSC nel Regno Unito e venduta da varie aziende, soprattutto l’inglese Industries Cumberland, in Europa, e la libanese Prosec nel Medio Oriente. Nel contesto della lotta contro il terrorismo, dopo l’11 settembre, una ventina di paesi hanno equipaggiato le loro forze di sicurezza (compresa la polizia cinese) per la lotta contro il trasporto (...)

La polemica iniziata con la pubblicazione sul nostro sito, di un articolo sulla possibile origine artificiale del terremoto in Haiti, ha bisogno di alcuni chiarimenti.
Sì, l’arma sismica esiste e gli Stati Uniti la posseggono, e non sono i soli. Sì, le forze statunitensi erano pronte per uno spiegamento militare sull’isola. Non è sufficiente per trarne delle conclusioni, ma vale la pena di rifletterci su.

Secondo Russia Today, il presidente del Venezuela, Hugo Chávez Frías, ha dichiarato che è possibile che gli Stati Uniti abbiano provocato la serie di terremoti, della scorsa settimana, nei Caraibi, tra cui quello che ha colpito Haiti.
Secondo ViveTv, è l’esercito russo che ha parlato di questa possibilità. In ogni caso, Venezuela, Bolivia e Nicaragua hanno chiesto la convocazione urgente del Consiglio di sicurezza.
La commissione dovrebbe esaminare queste accuse, e l’invasione "umanitaria" di Haiti da parte delle truppe statunitensi.

Gli Stati Uniti raddoppieranno le scorte di munizioni d’Israele nel 2010, a seguito di un accordo firmato il mese scorso e rivelato dal settimanale Defense News, nella sua edizione dell’11 gennaio 2009.
Gli Stati Uniti hanno già sovvenzionato le forze armate israeliane per circa 2,5 miliardi di dollari all’anno. Lo stock di munizioni statunitensi da cui a Israele è consentito rifornirsi senza alcun limite, se necessario, avrà un valore addizionale pari fino a 800 milioni di dollari.
Gli Stati (...)

Secondo il Wall Street Journal, la resistenza irachena ha acquistato on-line, per 25,95 dollari, un software russo per intercettare i video girati da droni USA Predator . Ciò dimostra, ancora una volta, la possibilità di contrastare, con mezzi asimmetrici, gli ultra-sofisticati militari statunitensi, ha detto il giornale.
Le forze Usa hanno scoperto la sottrazione dei loro video con l’arresto di un membro della resistenza sciita, il cui computer conteneva video ripresi da droni Usa. Sono (...)

Global CST ha firmato un contratto da 10 milioni di dollari con il governo peruviano di Alan García, per addestrare e supervisionare l’esercito peruviano nella lotta contro Sendero Luminoso. In aggiunta, Global CST ha già venduto all’esercito peruviano, per un valore di 3 milioni di dollari, apparecchi per la visione notturna.
Global CST, che nega qualsiasi rapporto di subordinazione al governo di Tel Aviv, è un elemento essenziale del complesso militare-industriale d’Israele. Si tratta di una (...)

La Cina effettua le prove finali per lo sviluppo del suo missile anti-nave Dong Feng 21. Disponendo di una tecnologia senza pari nel mondo, questo missile vola fino a Mach 10 con una gittata di 2000 km.
Negli ultimi anni, la Cina è diventata padrona assoluta dei missili anti-nave a corta gittata, già sperimentati con successo sul campo di battaglia durante la guerra israelo-libanese del 2006. Ingegneri cinesi, consulenti di Hezbollah, avevano gravemente danneggiati delle navi da guerra (...)

Di fabbricazione russa e messo in servizio per la prima volta nel 1994, il missile anticarro pesante Kornet è un’arma mobile ed affidabile che permette di distruggere a distanza tutti i tipi di blindati moderni, di giorno o di notte ed in qualsiasi condizione meteorologica. Il suo sistema di puntamento laser permette anche di raggiungere gli elicotteri che volano a bassa quota.
Si è parlato del suo utilizzo nella resistenza irachena in occasione dell’invasione statunitense nel 2003, ma (...)

Rompendo le sacrosante regole secondo le quali le forze armate USA si appoggerebbero esclusivamente alla loro industria nazionale, il Pentagono ha concluso un gigantesco contratto con la Airbus per rinnovare i suoi aerei da rifornimento. Eppure guardando da più vicino, osserva Pierre Hillard, non si tratterebbe di un’apertura del mercato statunitense, ma al contrario della prima tappa per la costituzione del complesso militaro-industriale atlantico. Davanti a noi emerge un Impero transatlantico, euro-USA, chiamato a dare il cambio a degli Stati Uniti senza più fiato.
Siria : un ostacolo imprevisto
Quei missili Strelets che la Russia ha venduto alla Siria di
Viktor Litovkine

Durante la sua conferenza stampa del 15 Febbraio 2005, il generale Sharon ha espresso le sue inquietudini a proposito della vendita di missili russi alla Siria. Israele, che continua ad occupare le aziende agricole del sud del Libano e il Golan siriano, teme che queste armi siano in parte destinate al movimento di resistenza Hezbollah, che qualifica «terrorista» e d’altra parte siano utilizzate per respingere Tsahal (esercito ebraico d’occupazione). Secondo Victor Litovkine, analista militare di RIA-Novosti, queste armi non modificheranno l’equilibrio delle forze. Quello che oscura invece i piani di Tel-Aviv e di Washington, è il ritorno di Mosca nella regione, nel momento in cui questi due alleati fanno montare la tensione contro Damasco.

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