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Complesso militare-industriale
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Il dispiegamento del gruppo d’attacco della portaerei USS Harry S. Truman ha coinciso con il bombardamento tripartito della Siria. Questa grande flotta, che comprende anche una fregata tedesca, è entrata nel Mediterraneo con una potenza di fuoco senza eguali. Secondo la NATO, la Harry S. Truman vi è stata mandata per fronteggiare l’influenza russa.

Su richiesta della Russia, il 27 aprile 17 testimoni oculari dei fatti accaduti a Duma hanno rilasciato la propria deposizione all’OPAC. Si tratta di persone che compaiono nel video, diffuso dai Caschi Bianchi, del presunto “attacco chimico” a Duma, o di responsabili dell’ospedale. Tutti hanno dichiarato che non c’è stato alcun «attacco chimico».
Le delegazioni di Stati Uniti, Regno Unito e Francia hanno protestato contro questo «show» e hanno affermato di essere in possesso di prove, senza peraltro (...)

Intervenendo al symposium GEOINT 2018, il generale Raymond A. Thomas III, comandante in capo delle Operazioni Speciali USSOCOM, ha svelato la portata della guerra elettronica tra Stati Uniti e «il nemico» (si legga: Russia).
Secondo il generale, «il nemico» riesce sistematicamente a perturbare o inibire i sistemi statunitensi in Siria, rendendo impossibile la vigilanza del Pentagono della zona di combattimento. Durante l’attacco tripartito del 14 aprile l’esercito russo è riuscito a piratare le (...)

• Due missili USA non sono esplosi; il 18 aprile sono stati spediti in Russia per essere esaminati . Le tecnologie americane e russe sono radicalmente diverse, sicché difficilmente l’una può appropriarsi dei vantaggi dell’altra. Cionondimeno, gli ingegneri militari russi trarranno profitto dalle tecniche USA per affinare la propria tecnologia antimissile.
• Un aereo Rafale francese non è stato in grado di tirare uno dei missili Scalp-EG che aveva a bordo . Tre missili da crociera navali (...)

Il 19 aprile 2018 l’aviazione irachena ha bombardato postazioni dello Stato Islamico in Siria.
Contemporaneamente, responsabili della Difesa di Iran, Iraq, Siria e Russia si riunivano a Bagdad nel quadro delle azioni per il coordinamento dei servizi d’intelligence militare dei quattro Paesi.

Secondo il Daily Mirror due navi russe, la Project 117 LST Orsk 148 e la RoRo Alexandr Tkachenko, sono state avvistate mentre attraversavano il Bosforo, dirette verso il porto siriano di Tartus. Le foto scattate mostrano che le navi trasportavano materiale bellico, tra cui blindati sovietici BTR-80 per trasporto truppe.
“Russian reinforcements head for Syria”, Jessica Finn & Jennifer Smith, The Daily Mail, April 16, (...)

Secondo l’Istituto Svizzero per la Protezione dalle Armi Nucleari, Biologiche e Chimiche (Scweizerisches Institut für ABC-Schutz), la sostanza prelevata a Salisbury dagli investigatori dell’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAC) nel caso Skripal è il BZ.
La denominazione Novichok indica un programma di ricerca sovietico e non un agente tossico specifico prodotto nell’ambito di detto programma.
Il BZ è una sostanza neurotossica della NATO, che entra in azione in 30-60 (...)

Avvenimenti dell’11 aprile 2018
• L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pretende di avere accesso immediato alle vittime del presunto attacco chimico della Ghuta. Secondo i Caschi Bianchi, le vittime civili sarebbero oltre 500.
• L’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA) ha informato le compagnie operanti in Europa circa la possibilità di tiri di missili da crociera verso la Siria nelle prossime 72 ore. La maggior parte delle compagnie sta modificando i piani di volo verso Israele, (...)

Il Regno Unito ha aperto in Bahrein una base militare permanente della Royal Navy.
La cerimonia d’inaugurazione è stata presieduta dal principe Andrew e dal principe ereditario del Bahrein, Salman bin Hamad Al Khalifa.
Fino a oggi solo la marina degli Stati Uniti, della Francia e della Turchia avevano una base permanente nel Golfo Persico.

Il piano di mobilità militare presentato dalla Commissione Europea rivela pubblicamente come l’Unione funzioni sin dalla sua istituzione. Sebbene disponga di un certo margine di manovra, la UE è fondamentalmente il settore civile dell’Alleanza dell’Atlantico del Nord. Finora le norme della UE non si sono mai scostate dai dettami della NATO. Sicché, quali che siano i loro poteri, Parlamento e Consiglio Europeo non sono che camere di registrazione delle decisioni dell’Alleanza, l’unico vero potere che comanda a Bruxelles. La decisione della NATO di uniformare le strutture viarie in tutta l’Unione è intervenuta tardivamente, nel 2015, e soltanto oggi la Commissione Europea ha riconosciuto la propria sudditanza all’Alleanza Atlantica.

L’Agenzia di stampa Anadolu ha pubblicato la mappa delle cinque basi militari segrete francesi in Siria (tra cui la fabbrica Lafarge-Holcim).
L’Agenzia precisa che il 1° RPIMa (Reggimento Paracadutista di Fanteria di Marina) è dispiegato sul suolo siriano. Inoltre, già 30 soldati francesi aggiuntivi si trovano a Raqqa e 70 in altre località.
La presenza militare francese in Siria è illegale, secondo il diritto internazionale.
La pubblicazione costituisce un avvertimento dopo che la Francia ha (...)

L’ambasciatore del “Rojava” a Parigi, Khaled Issa, ha dichiarato che il presidente Emmanuel Macron il 29 marzo 2018 ha annunciato a una delegazione delle Forze Democratiche di Siria (FDS) l’invio di truppe francesi a Manbij (Siria).
Le Forze Democratiche di Siria sono una veste dello YPD, il partito dei kurdi pro-atlantisti di Siria. Per rispettare la forma, la delegazione era composta in parti uguali da arabi e da kurdi, benché sul terreno le FDS siano pressoché esclusivamente composte da (...)

Il 28 marzo 2018 la Commissione europea ha presentato un piano per uno «Schengen militare» .
Diversamente da quel che potrebbe suggerire il riferimento agli accordi di libera circolazione di Schengen, lo «Schengen militare» non è un progetto europeo, bensì della NATO. Non mira ad autorizzare la circolazione senza formalità degli eserciti degli Stati membri sul territorio dell’Unione, ma ad accordare questo privilegio a tutti gli eserciti della NATO (compresi gli eserciti USA e turco). Da qui (...)

Il 12 marzo 2018 l’Esercito Arabo Siriano ha sequestrato un laboratorio clandestino di armi chimiche ad Aftris e, il 13 marzo, un secondo a Chifonya.
Queste due località si trovano nella Ghuta orientale, dichiarata dalla Russia zona di de-escalation, ma nessuno è mai riuscito a distinguervi gli jihadisti stranieri da eventuali “ribelli” siriani.
Alla fine, il Consiglio di Sicurezza ha invitato gli uni e gli altri a rispettare 30 giorni di cessazione delle ostilità, mentre gli eserciti siriano, (...)

Da uno studio dello Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI), ove si confrontano i dati del commercio delle armi degli ultimi cinque anni con quelli dei cinque precedenti, emerge che:
Gli Stati Uniti sono di gran lunga il primo esportatore mondiale. Al secondo posto la Russia, che però esporta il 60% del volume degli Stati Uniti. Al terzo posto la Francia, le cui esportazioni sono pari a un quinto di quelle degli Stati Uniti.
Negli ultimi cinque anni le esportazioni di (...)

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