Il complotto terrorista scoperto il 10 Agosto dal governo Blair non ha un briciolo di credibilità. Non senza una punta di humour, il romanziere Tom Greene immagina le difficoltà di un jihadista nell’imbarcare discretamente il suo materiale a bordo di un aereo di linea e isolarsi tre ore in bagno per fabbricare il suo esplosivo.
Fabbricare una quantità di TATP sufficiente a fare esplodere un aereo in volo non è così semplice come è stato presentato dalla stampa dominante quando le autorità britanniche hanno rivelato il preteso "complotto del 10 Agosto". Non basta eclissarsi nei bagni e miscelare due liquidi inoffensivi.
Per cominciare, dovete procurarvi una quantità sufficiente di perossido di idrogeno a concentrazione adatta. Non è un prodotto facile da procurarsi allo stato puro. Certo, potete comprarlo nei supermercati sottoforma di decolorante per capelli. Ma queste ultime soluzioni contengono il 97% d’acqua. Dovrete dunque fare bollire il liquido per estrarne l’acqua e rendere il perossido più concentrato. Rischierete però al tempo stesso di mandare a fuoco il vostro laboratorio improvvisato e di perdere tutto prima che un solo "complice di Satana" sia morto.
Ma bene, mettiamo che abbiate trovato un modo per procurarvi del perossido di idrogeno al livello di concentrazione adeguata o che lo abbiate potuto ottenere facendo bollire il decolorante senza che la vostra cucina sia esplosa. Molto bene. Ora vi resta da procurarvi dell’acetone e dell’acido solforico. Questi ingredienti sono nettamente più facili da trovare in commercio.
Passiamo adesso alle cose serie. Prendete il vostro perossido di idrogeno concentrato, il vostro acetone e il vostro acido solforico, dosate accuratamente ciascun liquido e versate nelle bottiglie di soda in modo da passare discretamente dalla dogana e da introdurle a bordo dell’aereo. Potete risparmiare spazio miscelando nella stessa bottiglia il perossido di idrogeno e l’acetone - ma in questo caso è necessario conservare il liquido al fresco. Dovrete quindi trasportare, nel vostro bagaglio a mano, (a parte la vostra copia del Corano con dedica di Osama Bin Laden in persona), diversi pacchetti di ghiaccio (da trasportare in una ghiacciera o in un imballaggio isotermico in polistirolo), e anche un termometro, una grossa provetta a becco, una bacchetta in vetro per mescolare, e una pipetta in vetro, capiente. Ne avrete bisogno.
Vi consiglio vivamente di prendere un biglietto e ordinare champagne sin dal vostro arrivo a bordo. Se viaggiate con una compagnia aerea corretta, dovrebbe anche servirvi la bottiglia dentro un secchiello con ghiaccio. Il secchio e il ghiaccio vi saranno utili - oltre ai pacchi di ghiaccio e all’imballaggio isotermico - per mantenere la vostra miscela a una temperatura bassa quanto basta affinchè la miscela non prenda fuoco nei bagni dell’aereo prima di essere arrivata al livello di concentrazione sufficiente per diventare esplosiva.
Una volta che l’aereo è decollato ed è in rotta verso gli Stati Uniti, non perdete tempo, ci vogliono parecchie ore per fabbricare l’esplosivo. Trasportate discretamente tutto l’occorrente nel bagno. Dovrete probabilmente fare diversi viaggi per non attirare l’attenzione del personale di bordo. Una volta che avete portato tutto in bagno, chiudetevi dentro, posizionate la provetta graduata nel posto di raffreddamento (il secchiello con ghiaccio dello champagne) e versatevi lentamente la miscela acetone- perossido di idrogeno contenuto nella prima bottiglia. Piazzate il termometro nella provetta e, con l’aiuto della pipetta, cominciate ad aggiungere, goccia a goccia, l’acido solforico contenuto nella seconda bottiglia. Indossate quindi una maschera respiratoria e degli occhiali da piscina poichè i vapori rilasciati sono corrosivi e avrete ancora bisogno dell’altra mano per mescolare continuamente il composto. Non lasciate bruciare i vostri occhi anche perchè dovrete consultare di tanto in tanto il termometro. Man mano che aggiungerete l’acido, la miscela si riscalderà e se diverrà troppo calda vi ritroverete con un esplosivo di scarsa potenza. Nella peggiore delle ipotesi, se diventerà veramente troppo calda, rischierà di prendere fuoco o di esplodere prematuramente e di uccidervi, facendo solo un pò di disordine nei bagni dell’aereo, tutto qui. Non è il fine dell’operazione e rischiate anche di privarvi delle vostre 70 vergini quando arriverete nel paradiso dei martiri.
Dopo qualche ora di mescolamento e di aggiunta graduale di acido goccia a goccia, otterrete una quantità di TATP sufficiente a portare a termine vittoriosamente il vostro progetto - sempre che i vapori acidi in un piccolo spazio[come il bagno dell’aereo] non vi abbiano soffocati, che non abbiano attirato l’attenzione degli altri passeggeri o del personale di bordo e che qualche passeggero non sia venuto a tamburellare contro la porta del vostro WC...Se niente di tutto questo si sarà verificato, è un vero miracolo (sempre che voi siate veramente dei combattenti di Dio) e non vi resta che lasciare indurire la vostra miscela per circa due ore e mezzo. Dopo, non resta che innescarlo, cosa relativamente facile a farsi con l’aiuto di un apparecchietto elettrico qualunque.
Come avrete potuto constatare, fabbricare del TATP a bordo di un aereo è alla portata del primo jihadista venuto. Bisogna semplicemente assicurarsi che se ne fabbrichi in una quantità sufficiente da provocare la distruzione dell’aereo e che si siano prese le precauzioni necessarie per ottenere una qualità sufficiente e evitare una combustione prematura [del composto]. Non si può trascurare la qualità quando si vuole compiere un "omicidio di massa su scala inimmaginabile" come afferma Paul Stephenson, vice capo della polizia britannica. Perchè se anche potete sempre ottenere un cocktail esplosivo mescolando con giudizio gli ingredienti, ci sono poche probabilità che faccia danni tali da distruggere un aereo. Nella migliore delle ipotesi, romperete qualche oblò e ucciderete qualche crociato infedele - vittime di frammenti volanti nel momento in cui la cabina sarà depressurizzata. Ma è pressappoco tutto quello che potrete ottenere, anche nella migliore delle condizioni possibili.
Traduzione per Comedonchisciotte.org a cura di Luther Blisset.
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