Per capire quanto accade a livello internazionale è necessario attingere a fonti diverse. Non ci si può accontentare delle tre grandi agenzie di stampa allineate, AFP, AP e Reuters. Si devono ascoltare voci differenti, confrontare argomentazioni contraddittorie.

L’esigenza di pluralità di fonti è diventata ancora più indispensabile allorché il massacro di Gaza ci viene presentato in modo uniforme, senza fare emergere la divisione di Hamas tra Fratelli Mussulmani e partigiani della Resistenza palestinese, nonché quella di Israele tra nazionalisti e partigiani del suprematismo ebraico. Nel momento in cui l’Iran entra in guerra ci vengono nascoste le reazioni della maggior parte del mondo.

Per aiutarvi pubblichiamo un notiziario settimanale, Voltaire, attualità internazionale, che riassume i fatti e gli argomenti degli uni e degli altri. Abbiamo iniziato nell’estate 2022 e progressivamente abbiamo costituito una squadra di specialisti che ci permette avere uno sguardo sul mondo intero. Questo notiziario, benché ancora imperfetto, già ora non ha equivalenti.

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Nel sommario del numero 75:

EDITORIALE

0458 L’Ucraina al centro della Conferenza per la sicurezza di Monaco

AMERICHE

• 0459 Parte della classe dirigente statunitense pensa di fare un passo indietro
• 0460 La Camera dei rappresentanti favorevole ad affamare i siriani
• 0461 Il Pentagono si appresta a consegnare nuove armi a Israele nonostante la Casa Bianca sia contro un’eventuale operazione a Rafah
• 0462 Il dipartimento di Stato non ha conferme degli stupri di donne e ragazze palestinesi
• 0463 L’ammiraglio Samuel Paparo mette in guardia sui problemi di logistica militare
• 0464 Gli Stati Uniti non sono più il leader mondiale nel campo dell’innovazione
• 0465 Nei magazzini delle forze armate ucraine le armi statunitensi si deteriorano
• 0466 Seguito dell’inchiesta sui Biden
• 0467 Luiz Inácio Lula da Silva condanna sia Israele sia Hamas
• 0468 Javier Milei vende litio argentino a Israele

EUROPA

• 0469 Londra se ne infischia dei fregi del Partenone
• 0470 Il principe William si reca di nuovo in Cisgiordania
• 0471 La Francia firma un trattato di Difesa con l’Ucraina
• 0472 La Francia censura 20 canali Telegram
• 0473 La Germania firma un trattato di Difesa con l’Ucraina
• 0474 L’Italia trasferirà in Albania richiedenti asilo in attesa di definizione del proprio status
• 0475 Olaf Scholz si oppose alla nomina di Ursula von der Leyen alla Nato
• 0476 Secondo Vladimir Putin la Germania si oppone alla fornitura di gas russo alla propria industria
• 0477 La Santa Sede si oppone alla cogestione dei vescovati tedeschi
• 0478 Gli Stati Uniti tentano di controllare a livello mondiale ogni pubblicazione che li riguarda
• 0479 “Due pesi, due misure” della Ue nei confronti della Polonia
• 0480 Gli agricoltori polacchi bloccano il confine con l’Ucraina
• 0481 Robert Fico si oppone all’ingresso dell’Ucraina nella Nato
• 0482 La Serbia non applicherà le “sanzioni” della Ue contro la Russia
• 0483 Accordo azero-armeno per un trattato di pace
• 0484 I possibili lanci di missili ucraini sulla Russia sarebbero controllati dalla Nato
• 0485 La Bielorussia denuncia tentativi occidentali di “rivoluzione colorata”
• 0486 La Russia libera Avdiivka
• 0487 Vladimir Putin precisa l’importanza per la Russia del conflitto ucraino
• 0488 La Russia abroga l’autorizzazione concessa ai pescatori inglesi nel Mare di Barents
• 0489 La Russia potrebbe ridefinire la sua piattaforma continentale
• 0490 La morte di Alexei Navalny
• 0491 Il Cremlino e la morte di Alexei Navalny
• 0492 All’aeroporto di Mosca fermato il direttore di Nativ
• 0493 In Ucraina il British Council fungerebbe da copertura dell’MI6
• 0494 Radio Free Europe vietata in Russia

AFRICA

• 0495 Liberato Hisham Kassem
• 0496 La Turchia revoca la cittadinanza turca a Mahmud Huseyin
• 0497 Rashid Ghannushi in sciopero della fame per solidarietà con altri islamisti
• 0498 Confusione sulle elezioni presidenziali in Senegal
• 0499 Mamadi Doumbouya congeda il governo
• 0500 I rifugiati sudanesi minacciati dalla carestia
• 0501 La Russia pronta ad aiutare le Comore a recuperare la sovranità su Mayotte

ASIA

• 0502 Benny Gantz fissa le condizioni dell’operazione a Rafah
• 0503 Bezalel Smotrich ritiene la sorte degli ostaggi meno importante del dominio di Hamas
• 0504 Miki Zohar favorevole a un’incursione terrestre a Rafah
• 0505 Testimonianza dei saccheggi delle FDI
• 0506 Isaac Herzog giustifica i divieti di raduni durante il ramadan
• 0507 Mahmoud Abbas denuncia il veto Usa
• 0508 Dove sono Yahya e Mohammed Sinwar?
• 0509 Il 7 ottobre Hamas avrebbe mancato la prigione di Shikma
• 0510 Nagib Mikati designa il nuovo capo di stato-maggiore
• 0511 Nissan perquisisce con effrazione la residenza di Carlos Ghosn a Beirut
• 0512 Rinviato lo sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi in Libano
• 0513 Gli Emirati perseguono Fratelli Mussulmani
• 0514 Nuove armi iraniane
• 0515 Israele sabota la distribuzione di gas in Iran
• 0516 I Talebani non ancora riconosciuti dall’Onu
• 0517 Liberato Thaksin Shinawatra
• 0518 Kim Yo-jong e il Giappone
• 0519 la Corea del Sud censura le reti favorevoli alla Corea del Nord
• 0520 La Cina non arma l’Ucraina ma le vende prodotti a duplice uso
• 0521 In Giappone l’opposizione presenta una mozione di censura contro un ministro finanziato dalla “setta Moon”

OCEANIA

• 0522 L’Australia chiede la liberazione di Julian Assange

ORGANIZZAZIONI INTERGOVERNATIVE

• 0523 Vivaci scontri alle Nazioni unite sull’interpretazione della Carta
• 0524 Veto statunitense al Consiglio di sicurezza e scenata con la Cina
• 0525 Prime audizioni della CIJ sulle conseguenze giuridiche dell’occupazione israeliana
• 0526 La CIJ e la conquista di Rafah
• 0527 Il PAM sospende l’aiuto alimentare nel Nord di Gaza