Per capire quanto accade a livello internazionale è necessario attingere a fonti diverse. Non ci si può accontentare delle tre grandi agenzie di stampa allineate, AFP, AP e Reuters. Si devono ascoltare voci differenti, confrontare argomentazioni contraddittorie.

L’esigenza di pluralità di fonti è diventata ancora più indispensabile allorché il massacro di Gaza ci viene presentato in modo uniforme, senza fare emergere la divisione di Hamas tra Fratelli Mussulmani e partigiani della Resistenza palestinese, nonché quella di Israele tra nazionalisti e partigiani del suprematismo ebraico; e ci vengono nascoste le reazioni della maggior parte del mondo.

Per aiutarvi pubblichiamo un notiziario settimanale, Voltaire, attualità internazionale, che riassume i fatti e gli argomenti degli uni e degli altri. Abbiamo iniziato nell’estate 2022 e progressivamente abbiamo costituito una squadra di specialisti che ci permette avere uno sguardo sul mondo intero. Questo notiziario, benché ancora imperfetto, già ora non ha equivalenti.

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Nel sommario del numero 70:

EDITORIALE

• 0107 L’Ian attacca la Siria occupata, l’Iraq e il Pakistan

AMERICHE

• 0108 Secondo Washington le accuse del Sudafrica a Israele non hanno fondamento
• 0109 La nomina dell’avvocato speciale contro Donald Trump non sarebbe valida
• 0110 John Kerry prenderà parte alla campagna elettorale di Joe Biden
• 0111 Mike Johnson vorrebbe licenziare i funzionari che sono contrari alla politica estera di Joe Biden
• 0112 Hunter Biden davanti alla Giustizia
• 0113 Hunter Biden fa retromarcia davanti al Congresso
• 0114 La valutazione dei dipinti di Hunter Biden sembra legata a benefici elargiti dal padre
• 0116 Il Pentagono ha perso armi per un miliardo di dollari
• 0117 Le fanfaronate del Pentagono
• 0118 La Cia a Gaza
• 0119 I sostenitori di Guy Philippe bloccano Port-au-Prince
• 0120 In Ecuador ristabilito l’ordine pubblico
• 0121 Ucciso il procuratore ecuadoregno che indagava sui cartelli della droga

EUROPA

• 0122 La Marina britannica non ha i mezzi per svolgere le missioni
• 0123 Il Regno Unito vieta Hizb Ut-Tahrir
• 0124 L’Alta corte di Londra conferma le prerogative del governo contro le opinioni dissidenti
• 0125 Gli amori di Gabriel Attal
• 0126 La Francia non sosterrà il Sudafrica contro Israele
• 0127 La Corte di cassazione convalida la condanna di Lafarge
• 0128 Il senato francese contrario al trattato di libero-scambio MercoSur-Unione europea
• 0129 La Bundeswehr si prepara alla guerra mondiale sullo sfondo dell’espulsione degli apolidi di Lettonia
• 0130 Gli agricoltori bloccano Berlino
• 0131 Politici dell’AfD partecipano a un raduno neonazista
• 0132 La Polonia riallaccia i rapporti con l’esercito tedesco
• 0133 Rimozione del blocco al confine tra Polonia e Ucraina
• 0134 La Bulgaria entra parzialmente nello spazio Schengen
• 0135 Volodymyr Zelensky non vuole il cessate-il-fuoco
• 0136 Il bel sogno del piano di pace ucraino
• 0137 Il Gruppo di esperti di Yermak-McFaul per monitorare le sanzioni contro la Russia denuncia la fornitura di componenti occidentali all’industria bellica russa
• 0138 Vladimir Putin annuncia che la Russia prenderà Odessa
• 0139 Il ministero della Difesa russo afferma di aver ucciso una sessantina di «mercenari» francesi in Ucraina
• 0140 Accordo strategico tra Russia e Iran

AFRICA

• 0141 Difficile messa in sicurezza del corridoio di Filadelfia
• 0142 Gli Stati Uniti pensano di ripristinare la monarchia in Libia
• 0143 Algeri sollecitata da Washington a ospitare Hamas
• 0144 Hemeti invitato dall’IGAD
• 0145 La Namibia riconsidera il sostegno tedesco a Israele
• 0146 Il Sudafrica ha titolo per parlar di apartheid in Israele perché lo ha vissuto

ASIA

• 0147 Benjamin Netanyahu respinge l’accusa di genocidio
• 0148 Israele denuncia l’ipocrisia del Sudafrica
• 0149 Benjamin Netanyahu fa retromarcia su Gaza
• 0150 Benny Gantz non condivide gli obiettivi del gabinetto di guerra
• 0151 La versione saudita dell’attacco del 7 ottobre
• 0152 Chi ha ucciso le vittime del 7 ottobre?
• 0153 L’UNRWA chiamata in causa da israeliani
• 0154 Yoav Galland spiega la propria strategia
• 0155 il direttore dello Shin Bet dovrebbe dimettersi
• 0156 L’Alta corte annulla i permessi di porto d’armi abusivamente concessi da Itamar Ben-Gvir
• 0157 Israele cerca di deportare i palestinesi in Africa?
• 0158 Mahmoud Abbas ricorda di essere sempre stato presente a Gaza
• 0159 Mohammad Chtayyeh denuncia la focalizzazione sul “giorno dopo”
• 0160 Nuovo scontro all’interno del gabinetto di guerra
• 0161 Le esigenze di Najib Mikati
• 0162 Come Hezbollah vede il conflitto in Mar Rosso
• 0163 Una pace tra Israele e Libano non romperà l’unità dell’Asse della Resistenza
• 00164 Le Brigate islamiche El-Ess intervengono al confine tra Libano e Israele
• 0165 Sciolto il Tribunale speciale delle Nazioni unite per il Libano
• 0166 Damasco riprende il controllo del pellegrinaggio dei siriani alla Mecca
• 0167 L’Arabia saudita non vuole cominciare una nuova guerra nello Yemen
• 0168 Gli anglosassoni proseguono la guerra in Yemen
• 0169 Secondo Ansar Allah, gli Stati uniti agiscono in modo tribale
• 0170 Per il Qatar l’espulsione dei palestinesi è una linea rossa
• 0171 Per Hamad Bin Jassem al-Thani spetta a Israele, non agli arabi, pagare la ricostruzione di Gaza e tocca ai palestinesi gestirla
• 0172 Il messaggio della Turchia a Israele
• 0173 Per Recep Tayyip Erdogan gli Anglosassoni vogliono trasformare il Mar Rosso in un mare di sangue
• 0174 Levata di scudi contro due giocatori di calcio israeliani
• 0175 La Turchia replica al PKK
• 0176 L’occhio iraniano sui combattimenti nel Mar Rosso
• 0177 Secondo l’ambasciatore iraniano alle Nazioni unite, Washington e Tel-Aviv si spartiscono i ruoli
• 0178 Le Maldive scelgono il commercio cinese piuttosto che la sovranità indiana
• 0179 Nauru non riconosce più Taiwan
• 0180 La Corea del Sud spiazzata dai nuovi missili nordcoreani
• 0181 La Cina auspica una conferenza internazionale sulla Palestina

MOVIMENTI INTERNAZIONALI

• 0182 Petizione di parlamentari del mondo intero per un cessate-il-fuoco immediato a Gaza
• 0183 La prossima pandemia all’ordine del giorno al Forum di Davos

ORGANIZZAZIONI INTERGOVERNATIVE

• 0184 Israele impedisce il soccorso delle Nazioni unite a Gaza
• 0185 Unanime opposizione del Consiglio di sicurezza al trasferimento forzato dei palestinesi al di fuori delle loro terre
• 0186 La rappresentante Usa al Consiglio di sicurezza non sa leggere una risoluzione
• 0187 L’Alto commissario per i Diritti dell’uomo denuncia gli smacchi di Israele in campo umanitario.