Zjuganov, leader dei comunisti Russi ha messo in guardia contro il rischio di una "rivoluzione colorata" in Russia, preparata dai servizi segreti occidentali nel contesto della crisi finanziaria mondiale.

"I servizi d’intelligence occidentali e la quinta colonna liberale in Russia hanno un piano per la ’rivoluzione colorata’ testata in altri paesi, il piano per sfruttare il malcontento delle masse per permettere l’ascesa al potere di Jushchenko e Saakashvili", ha detto alla sessione plenaria del Partito Comunista (KPRF), riferendosi al presidente ucraino e georgiano.

I "teorici della resistenza" Mikhail Kasjanov e Garry Kasparov, hanno cercato di attirare i comunisti nel loro gioco, ma "abbiamo detto chiaramente che siamo contrari allo scenario arancione", ha detto Zjuganov.

Secondo il leader dei comunisti russo, questi pseudo-liberali si propongono di mettere l’economia russa sotto il controllo delle imprese multinazionali, del Fondo monetario internazionale (FMI) e delle banche occidentali.

Traduzione di Alessandro Lattanzio (Eurasia).