In un incendio molto vasto del deposito di petrolio di Belgorod (Russia) sono morti due operai di Gazprom e parte della città è stata evacuata.

Secondo il governatore Vyacheslav Gladkov, due elicotteri ucraini sono entrati in territorio russo e hanno colpito il deposito, situato a 35 chilometri dal confine.

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha ritenuto che l’azione potrebbe avere ripercussioni negative sui negoziati in corso; il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha dichiarato di non poter commentare l’operazione, non avendo accesso a tutte le informazioni militari.

Traduzione
Rachele Marmetti