Alcuni mesi fa la stampa statunitense ha scritto che la Russia aveva acquistato droni dall’Iran. Russia e Iran hanno immediatamente smentito. Oggi i media statunitensi affermano che la Russia compera granate dalla Corea del Nord. Russia e Corea del Nord hanno immediatamente smentito.

Si tratta di notizie finalizzate ad accreditare l’idea di un’industria russa degli armamenti allo sbando e di un isolamento di Mosca, costretta ad approvvigionarsi da «Stati canaglia», secondo la terminologia statunitense.

A oggi non ci sono elementi che accreditino la veridicità di simili affermazioni.

Analogamente la stampa statunitense ha interpretato il decreto del presidente Putin che prevede il reclutamento di 137 mila uomini come rimedio a una grave penuria di uomini. Ahimè, il decreto prevede l’assorbimento delle forze armate del Donbass qualora quest’ultimo aderisse alla Federazione di Russia.

È invece vero che la Russia ha differito la consegna di armi ordinatele da alcuni Paesi stranieri per dare priorità alle proprie forze armate.

Traduzione
Rachele Marmetti