David Brock, uomo dei Clinton ritiratosi per problemi cardiaci, è di nuovo sulla breccia. A capo di Facts First USA, nei prossimi due anni avrà a disposizione dieci milioni di dollari per screditare i parlamentari intenzionati di far luce sull’affare Hunter Biden.

A febbraio 2017 Thierry Meyssan rivelò gli strumenti e la campagna di David Brock contro Donald Trump [1]: bisognava screditare il presidente eletto ancor prima che entrasse alla Casa Bianca, facendolo passare per suprematista bianco, sotto l’influenza della Russia. La gigantesca campagna internazionale è parzialmente riuscita: il Congresso ha avviato due procedure per destituire Trump.

Il metodo di Brock è molto pericoloso: moltiplicando le accuse, generalmente inventate di sana pianta, i Clinton vogliono destare sospetti su qualunque persona in grado di nuocere al presidente Biden. Così facendo, corrono il rischio di minare l’autorità delle istituzioni, senza che poi qualcuno sia in grado di ripristinarle. Fu in questo modo che i socialisti tedeschi distrussero la Repubblica di Weimar (1918-1933): pensando di proteggerla, aprirono la strada all’ascesa del nazismo.

Traduzione
Rachele Marmetti

[1Il dispositivo Clinton per screditare Donald Trump”, di Thierry Meyssan, Traduzione Matzu Yagi, Megachip-Globalist (Italia) , Rete Voltaire, 4 marzo 2017.