Dal 20 al 22 novembre, a Doha (Qatar), è in svolgimento la nona World Policy Conference (Conferenza sulla politica mondiale), organizzata dall’Istituto francese per le relazioni internazionali (IFRI), con il sostegno di Marocco, Qatar e Turchia.

Alla giornata di apertura hanno partecipato il ministro francese degli Esteri, Jean-Marc Ayrault, il primo ministro del Qatar, Abdullah Bin Naser Bin Khalifa Al-Thani, e l’ex primo ministro turco Ahamet Davutoğlu.

Hanno preso parte al dibattito numerosissime personalità, in particolare francesi, del Qatar e dell’Estremo Oriente. Gli oratori hanno celebrato le benemerenze della NATO e della mondializzazione e aspramente criticato Siria e Russia.

Domenica mattina si è tenuta una prima tavola rotonda sul futuro del Medioriente, cui ha partecipato Riad Hidjab, presidente dell’opposizione siriana. Una seconda tavola rotonda, dedicata all’etica delle relazioni tra pubblico e privato, è stata l’occasione per dare la parola al rappresentante dell’industria del cemento Lafarge (sponsor dell’evento) che tanto generosamente ha aiutato gli jihadisti contro la Repubblica araba siriana.

Traduzione
Rachele Marmetti