Mikoyan-Gourevitch MiG-35

Gli stati Uniti possiedono circa mille aerei F-16, che vengono impiegati anche in altri 25 Stati. Benché sia prevista la produzione, nei prossimi 10-15 anni, di 300 F-35, in caso di guerra la flotta aerea statunitense sarà basata sugli F-16. La Russia si è perciò attrezzata per avere a disposizione moltissimi aerei con performance simili agli F-16. Il tipo di aereo scelto per essere adattato alle prestazioni di routine degli F-16 è rimarchevole e dimostra la professionalità dei tecnici.

Si tratta del MiG-29, un aereo leggero, apprezzato dai ploti e con performance aerodinamiche superiori a quelle dell’F-16. La velocità ascensionale del MiG-29 è la più elevata al mondo (330 metri al secondo). La Russia utilizza 250 MiG-29 e ne ha altri 500 di riserva. Saranno progressivamente sostituiti dai nuovi MiG-35, evoluzione del MiG-29. In caso di aggressione esterna, tutti i MiG-29 possono essere portati a livello del MiG-35. Oltre la Russia, altri 21 Stati utilizzano MiG-29 che potranno convertirli in MiG-35. Gli ex Paesi membri del Patto di Varsavia che hanno aderito alla NATO sono stati invece costretti ad abbandonare i MiG-29 e ad acquistare, a prezzi esorbitanti, F-16, di livello inferiore ai MiG-35. L’Egitto ne ha ordinati 50, al costo di due miliardi di dollari. Un MiG-35 costa il 30% di un F-16.

L’F-16 è superiore al MiG-29 per raggio d’azione. Per questo motivo il MiG-35 è stato equipaggiato di serbatoi di carburante dorsali dietro il cockpit, alla giunzione tra ali e fusoliera, a imitazione della sagoma dell’F-16. La quantità di carburante imbarcato è così aumentata di circa 1.000 litri, il che porta la capacità di volo del MiG-35 a 2.000 chilometri. I due nuovi motori RDN-33 TVN hanno una spinta di 9.000 kgf ciascuno. Per ridurre il consumo specifico e l’impronta agli infrarossi, i motori del MiG-35 sono equipaggiati di computer per il controllo del carburante. Diversamente dall’F-16, i motori RD-33 TVN del MiG-35 hanno una spinta vettoriale. Anche nel carico di armi il MiG-29 era inferiore all’F-16. Per colmare lo svantaggio, il MiG-35 ha aumentato da sei a nove il numero dei punti di ancoraggio: il massimo carico utile è passato da 4.800 a 7.000 chilogrammi.

Il MiG-35 adotta la soluzione degli aerei di quinta generazione, dove si è rinunciato a equipaggiamenti di navigazione e guida per far posto ad armi di precisione. Il MiG-35 è equipaggiato di un contenitore integrato FLIR (Forward-Looking Infra-Red) montato sul motore destro, come per il Su-57. Il MiG-35 è anche dotato di un nuovo dispositivo OLS-35 di rilevamento e controllo a infrarossi (IRST), montato nel muso e utilizzato per il combattimento aereo. Questo sistema proviene dal Su-35.

Anche nel rilevamento radar l’F-16 è superiore al MiG-29. Sul MiG-35 il radar Zhuk-AE di tipo AESA (Active Electronically Scanned Array) è quello del Su-57. È simile al radar AN/APG-83 che si trova negli F-16, blocco 60 e blocco 70. Anche nell’equipaggiamento contro le misure elettroniche (EW) il MiG-29 è inferiore all’F-16. L’equipaggiamento di combattimento radio elettronico (EW) del MiG-35 consiste in un recettore di allerta radar con antenne ripartite sull’intera superficie delle ali e della fusoliera. Sulla fusoliera, la coda e le ali, il MiG-35 è equipaggiato con captatori ottici nello spettro ultravioletto, che avvertono il pilota dell’avvicinamento di un missile aria-aria. Questo equipaggiamento proviene dal Su-57.

L’equipaggiamento HMTS del MiG-35 è simile a quello dell’ultima versione dell’F-16. Il pilota visualizza i parametri e l’immagine radar direttamente sullo schermo del casco. C’è anche un sistema di visualizzazione di tipo HUD sul parabrezza. Le informazioni che provengono dai posti di comando e di controllo a terra e dagli aerei di allerta precoce AWACS/AEW sono trasmesse via satellite, attraverso la linea dati.

Traduzione
Rachele Marmetti