La Cina effettua le prove finali per lo sviluppo del suo missile anti-nave Dong Feng 21. Disponendo di una tecnologia senza pari nel mondo, questo missile vola fino a Mach 10 con una gittata di 2000 km.

Negli ultimi anni, la Cina è diventata padrona assoluta dei missili anti-nave a corta gittata, già sperimentati con successo sul campo di battaglia durante la guerra israelo-libanese del 2006. Ingegneri cinesi, consulenti di Hezbollah, avevano gravemente danneggiati delle navi da guerra israeliane. La flotta dell’IDF doveva la sua salvezza all’attivazione di potenti sistemi di disturbo che aveva reso impossibili tiri successivi. Da allora, la Cina avrebbe migliorato i sistemi di guida, in modo da mantenerli operativi, nonostante tale tipo di interferenze.

Se il Dong Feng 21 è effettivamente operativo, esso rappresenta un enorme salto tecnologico e metterà fine, per diversi anni, alla supremazia navale anglo-sassone. Questo missile può raggiungere le portaerei degli Stati Uniti, nonostante il loro complesso sistema di difesa.

Traduzione di Alessandro Lattanzio